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In questo sequel ritroviamo i personaggi di Can e Firat, intenti ad affrontare la tragica perdita della madre - compagna e a cercare di formare una nuova famiglia per il bene di tutti.
Giunti alla fine, è tempo di bilanci e di riepilogare quello che più abbiamo amato, e che più ci ha deluso, a Cannes 2024. Da The Substance a Emilia Perez, i nostri film preferiti di questa edizione.
Abbiamo intervistato Gints Zilbalodis, regista del bellissimo Flow, il film d'animazione che ha conquistato Cannes 77.
Il seme del fico sacro (The Seed of the Sacred Fig) di Mohammad Rasoulof è un thriller domestico che scava nel profondo di una resistenza artistica e sociale, in netta opposizione al regime teocratico iraniano. Presentato in concorso a Cannes 77.
Cannes 2024: George Lucas si racconta in una lunga masterclass.
Con Il Conte di Montecristo, Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière tornano ad adattare Alexandre Dumas dopo I tre moschettieri. Grandi applausi dopo l'anteprima fuori concorso a Cannes 77. Nel cast anche il "nostro" Pierfrancesco Favino.
Coccole, occhi dolci, qualche abbaio e tanta dolcezza: siamo stati alla premiazione della Palm Dog Woopets 2024 di Cannes 77, che ha visto trionfare Kodi, protagonista del bel Dog on Trial di Laetitia Dosch.
La recensione di Life Like, film dove una giovane coppia decide di acquistare un rivoluzionario modello di robot, ignaro delle conseguenze che questi porterà all'interno delle mura domestiche.
Smanioso, coreografico, lunghissimo: Beating Hearts di Gilles Lellouche è un'epopea romantica che vive in simbiosi con il suo contesto crime. Potrebbe piacere, nonostante tutto. In concorso a Cannes 77.
My Oni Girl, il nuovo film di Tomotaka Shibayama che torna su Netflix dopo Miyo - Un amore felino, è l'improbabile storia d'amicizia e d'amore tra un ragazzo e una demone che insegnerà moltissimo ad entrambi. Dal 24 maggio sulla piattaforma.
Il documentario The Beach Boys ci racconta come tutto, nella storia della band, fosse una questione di armonia. E una questione di famiglia. In streaming su Disney+ dal 24 maggio .
La recensione di Little Wing, il film indie diretto da Dean Israelite con Brooklynn Prince, Kelly Reilly e Brian Cox dal 24 maggio su Paramount+. Un romanzo di formazione irriverente e alternativo.
Atlas, diretto da Brad Peyton, e dedicato all'attualissimo tema dell'IA, è un intreccio futuristico che mischia azione e riflessione. Molto meno scontato di quanto atteso. Su Netflix.
La recensione di Maria, film di Jessica Palud che racconta la vita di Maria Schneider, segnata dalla "scena del burro" di Ultimo tango a Parigi, di cui non è mai riuscita a liberarsi. A interpretarla è Anamaria Vartolomei, mentre Matt Dillon è Marlon Brando.
L'ironia e l'ardore, l'eleganza e la bellezza. Come Napoli, come l'estate, come il primo amore. Paolo Sorrentino si affida all'incoscienza impetuosa di un'attrice già irrinunciabile: Celeste Dalla Porta.
La recensione di Motel Destino: torbido e saturo, umido e onirico, quello di Karim Aïnouz vorrebbe essere un thriller al neon che, però, non ha la giusta capacità narrativa. In concorso a Cannes 77.
La nostra recensione di Flow: il film d'animazione di Gints Zilbalodis, presentato nella sezione Uncertain Regard, è stata la vera rivelazione del Festival di Cannes 2024.
La recensione di Grand Tour: un diario di viaggio che mischia Salgari, il colonialismo e l'amore per il cinema. Quello di Miguel Gomes non è di certo un film facile, tuttavia ha la capacità di affascinare grazie alle immagini. Presentato a Cannes 77.
Quando si trattò di scrivere Indiana Jones e il tempio maledetto, George Lucas pensò che il secondo film della saga avrebbe dovuto differenziarsi dal primo e avere un tono più cupo. Per bilanciarlo, aggiunse dosi di umorismo grottesco: il risultato è un film folle e fantasioso.
La recensione di Chien de la casse, opera prima di Jean-Baptiste Durand. La rivelazione ai Cesar 2024 arriva nelle sale italiane per No.Mad Entertainment, in versione originale sottotitolata.
La recensione di Marcello mio: il film di Christophe Honoré che omaggia Marcello Mastroianni nell'anno del centenario, attraverso l'interpretazione emozionante della figlia Chiara. In sala dal 23 maggio, dopo il passaggio a Cannes.
"Nel mio film c'è una correlazione tra città e protagonista". Paolo Sorrentino torna nella sua Napoli in Parthenope, raccontando il viaggio di un alter ego femminile interpretato dall'esordiente Celeste Dalla Porta. Le sue parole da Cannes 77.
La nostra recensione di Ghost Cat Anzu, anime presentato alla Quinzaine des Cinéastes; un film inaspettato, divertente e profondo.
La recensione di Infuencer - L'isola delle illusioni, film dove una popolare influencer in vacanza in Thailandia stringe amicizia con una coetanea che nasconde inquietanti intenzioni. Su Rai4 e RaiPlay.
Redazione a raccolta per esprimere il proprio parere su Furiosa: A Mad Max Saga, presentato in anteprima a Cannes prima dell'uscita in sala del 23 maggio.
La recensione di The Shrouds, film di David Cronenberg con cui il regista riflette sull'elaborazione del lutto, ispirato alla morte della moglie. Un'idea interessante, ma lo sviluppo non è all'altezza delle premesse. A Cannes 2024.
Al Festival di Cannes 1974 trionfava La conversazione, un magistrale thriller in cui Francis Ford Coppola riversava paranoie e inquietudini dell'America degli anni Settanta.
La recensione del Capitolo 1 di Horizon: An American Saga, la prima parte dell'epopea western di Kevin Costner presentata fuori concorso a Cannes 2024. In sala dal 4 luglio.
Con l'uscita in sala di Abigail, il film con Melissa Barrera, riscopriamo il cult del 1936 che vedeva come villain proprio la sensuale erede del vampiro più famoso di sempre, tra differenze e similitudini.
La recensione di Parthenope, il film di Paolo Sorrentino in concorso a Cannes 2024 che racconta la sua Napoli e il complesso rapporto con la città. Nel cast l'esordio di Celeste Della Porta, Luisa Ranieri e il solito, incredibile, Silvio Orlando.
David Cronenberg durante la conferenza stampa svela l'origine autobiografica del suo nuovo film, che presenta in concorso a Cannes 2024 insieme alle star Vincent Cassel e Diane Kruger.
Coney Island, e poi la fotografia controluce, le risate e il temperamento di Mikey Madison. Anora di Sean Baker è un altro grande film. La nostra recensione da Cannes 77.
La recensione di The Substance, body horror orgogliosamente splatter, con una Demi Moore strepitosa, al miglior ruolo della sua carriera. La regista Coralie Fargeat, al secondo film, si conferma un grande talento.
Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza è il lungometraggio che racconta la (una?) genesi di uno dei personaggi più iconici e amati di anime e manga. Ecco perché Harlock è ancora un'icona così importante, anche dopo quasi mezzo secolo.
Lo Studio Ghibli, rappresentato da Gorō Miyazaki, riceve la Palma d'oro onoraria alla 77ª edizione del Festival di Cannes durante una cerimonia segnata da lunghissimi applausi.
Donald Trump, Roy Cohn e New York sono i tre piani inclinati di The Apprentice di Ali Abbasi, esempio di storytelling che diventa cinema di altissima fattura. Protagonisti Sebastian Stan e Jeremy Strong.
La recensione di Rumours: satira, farsa, goliardia che prende di mira i potenti della terra riuniti per un G7 apocalittico. Buono lo spunto, svolgimento decisamente discutibile. Tra i protagonisti Cate Blanchett e Rolando Ravello. A Cannes 77.
"In Francia noi donne ci siamo unite. In Italia non mi sembra che succeda la stessa cosa". L'intervista a Laetizia Casta, Andrea Carpenzano, Lea Gavino e Leonardo D'Agostini, interpreti e regista de Una storia nera.
La recensione di Golden Kamui, film che adatta l'omonimo manga / anime e racconta la storia di un soldato giapponese conosciuto come l'Immortale e di una caccia all'oro che coinvolge diversi personaggi sui generis.
Kevin Costner ama profondamente il genere western tanto da sacrificare anni di vita e denaro pur di stare in una sala buia con il suo pubblico il più a lungo possibile per raccontare un'epopea americana.
Demi Moore e Dennis Quaid lodano il coraggio di Coralie Fargeat, che li ha voluti in The Substance, uno sconvolgente horror femminista. Presentato a Cannes 2024.
Non chiamatela commedia: Dog on Trial di Laetitia Dosch è una presa di posizione a tutela dei diritti di chi viene umiliato e incompreso da una Legge che non esiste. La nostra recensione.
La nostra recensione di My Sunshine (Boku No Ohisama), secondo lungometraggio di Hiroshi Okuyama presentato a Cannes 77 nella sezione Uncertain Regard.
La recensione di The Outfit, film dove Mark Rylance veste i panni di un tranquillo sarto inglese che, all'interno della sua bottega, si ritrova suo malgrado coinvolto in una resa dei conti tra bande criminali.
C'era una volta in America è il capolavoro definitivo di Sergio Leone, anticipando tutti i gangster movie che sarebbero arrivati dopo. Rivediamolo attraverso le sue scene iconiche.
La recensione di Vangelo secondo Maria: il film di Paolo Zucca con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann denuncia le diseguaglianze di genere e le ingiustizie subite da quelle donne colpevoli solo di non essere uomini. Al cinema dal 23 maggio.
"Mostri là fuori: non siete soli. Siamo tutti mostri!": intervista a Dan Stevens e Kathryn Newton, protagonisti di Abigail, divertente film horror di Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, che si confermano maestri delle storie ambientate in una casa che diventa una trappola. In sala.
La recensione di Emilia Pérez, recensione del musical di Jacques Audiard che riscrive le regole del genere: è la storia di un signore del narcotraffico che vuole cambiare sesso. Nel cast le strepitose Zoe Saldaña, Selena Gomez e la rivelazione Karla Sofía Gascón.
La nostra recensione di Caught by the Tides: il film di Jia Zhang-ke attraverso un girato d'archivio costruisce una storia interessante e coesa. Presentato a Cannes 2024.
La recensione di Limonov: The Ballad, film di Kirill Serebrennikov sulla vita del poeta e dissidente politico Ėduard Limonov, ispirata alla biografia romanzata scritta da Emmanuel Carrère. Ben Whishaw, che lo interpreta, ne fa una rockstar.