Westley Earl Craven è nato il 2 agosto del 1939 a Cleveland nell'Ohio. Cresciuto in una rigida famiglia battista, si è laureato in lettere e filosofia nel 1963 alla John Hopkins University di Baltimora. Dopo aver lasciato un impiego come docente universitario, esordisce producendo un film porno, Together, diretto dall'amico Sean S. Cunningham, con il quale inizia il suo cammino verso il genere horror.
Nel 1972 ha scritto, diretto e montato il suo primo film, L'ultima casa a sinistra, efferato slasher che diventa in seguito un autentico cult.
Con i successivi film il regista si afferma come uno dei più importanti innovatori del genere horror, a partire dall'acclamato Le colline hanno gli occhi (1975), altra geniale elaborazione del filone exploitation e slasher, di cui diresse anche un sequel nel 1985.
Dopo altri titoli, tra cui Il Mostro della palude (1980), adattamento della serie di fumetti Swamp Thing, nel 1984 Craven partorisce il personaggio di Freddy Krueger - interpretato dall'istrionico Robert Englund - certamente uno dei simboli horror più ironici degli anni Ottanta. Con Nightmare - Dal profondo della notte, il regista inventa un nuovo genere di cinema horror, e la sua creazione rimane anche questa volta scolpita nell'immaginario collettivo. Nonostante poi non abbia realizzato nessuno dei cinque seguiti, che stravolgono il personaggio originario trasformandolo in una caricatura, Craven ha saputo rinnovare la formula del filone un decennio più tardi, dirigendo Nightmare nuovo Incubo candidato come miglior film all'Indipendent Spirit Awards nel 1995, che conferisce un nuovo spessore alla figura di Freddy.
Per quanto riguarda la televisione, Craven ha collaborato alla creazione della serie Nightmare Cafe, e ha diretto i telefilm Night Visions, A Stranger in Our House. Ha curato inoltre la regia di sette episodi della nuova versione di Twilight Zone nel 1980.
Tra gli altri titoli cinematografici diretti da Craven ricordiamo il grottesco Dovevi essere morta (1986), Il serpente e l'arcobaleno (1988), in cui si cimenta con il mito degli zombie, il piccolo cult Sotto Shock (1989), la fiaba dark La Casa Nera (1991), e la poco riuscita horror comedy con Eddie Murphy Vampiro a Brooklyn (1995).
Il regista è però pronto a lasciare di nuovo il segno con il suo tredicesimo film, Scream, con il quale rivoluziona ancora una volta l'horror, dando vita a un'opera meta-cinematografica e citazionista, che ironizza sulle regole dello slasher movie che egli stesso ha contribuito a creare. Il film - che ha lanciato alcune star giovanili come Neve Campbell, David Arquette, Courteney Cox e Rose McGowan - ha ottenuto un gran successo incassando più di 100.000.000 di dollari solo negli Stati Uniti ed ha vinto il MTV Awards come miglior film del 1996.
Craven ha continuato a dedicarsi alla serie Scream, con i successivi Scream 2 (1997) Scream 3 (2000) caratterizzati dalla medesima impostazione giocosa sul genere, e contribuendo a trasformare in un'icona il serial killer Ghost Face, che indossa una maschera simile a L'urlo di Munch.
Nel frattempo il regista si è dedicato anche a progetti molto divergenti: l'inusuale incursione nel genere drammatico La musica del cuore con Meryl Streep, presentato al Festival di Venezia del 1999; la rielaborazione del mito del lupo mannaro nel flop Cursed - Il maleficio (2005), con Christina Ricci e un giovane Jesse Eisenberg; il thriller a sfondo terroristico Red Eye, interpretato da Rachel McAdams e Cillian Murphy, persino un episodio del collettivo Paris, je t'aime (2006), per finire con il ritorno allo slasher My Soul to Take nel 2010.
A un decennio di distanza dal terzo episodio Wes Craven firma l'apprezzato Scream 4, in cui il regista torna a riflettere non soltanto sulle mutazioni del genere horror del nuovo millennio, ma anche sui cambiamenti della cultura giovanile, dominata dalla virtualità dei nuovi media. Insieme agli interpreti "superstiti" dei precedenti capitoli, Neve Campbell, David Arquette e Courteney Cox, recitano nuovi teen-idol del momento, come Hayden Panettiere, Emma Roberts e Adam Brody.
1997 Candidatura Miglior regista per Scream
1995 Premio Premio alla carriera
2011 Regia, Produzione
2010 Soggetto
2007 Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
2006 Sceneggiatura
"Se mi chiedete qual'è oggi la mià più grande paura, vi rispondo francamente che si tratta di George W. Bush.
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