Figlia di padre italiano e madre greca, la voce roca e sensuale e i folti riccioli castani, Valeria Golino si è imposta in oltre vent'anni di carriera come una delle interpreti europee più gettonate degli Stati Uniti. Invidiatissima partner di Tom Cruise sul set dell'americano Rain man - l'uomo della pioggia, fidanzata di scena di Charlie Sheen nei due esilaranti Hot Shots e spalla di lusso di Kurt Russell in Fuga da Los Angeles, l'attrice partenopea continua a essere oltreoceano l'interprete più rappresentativa del cinema italiano.
Esordiente per Lina Wertmüller nel 1983 in Scherzo del destino, Golino ottiene il pieno successo con Francesco Maselli nel successivo Storia d'amore, per la cui interpretazione verrà premiata con la Coppa Volpi.
Tra le attrici più interessanti della sua generazione, approda nella seconda metà degli anni Ottanta negli Stati Uniti affiancando il mostro sacro di Hollywood Dustin Hoffman in Rain man - l'uomo della pioggia. Seguono Tracce di vita amorosa, Puerto Escondido di Gabriele Salvatores, Come due coccodrilli.
Nel 1996 il rientro a Hollywood per impreziosire il cast internazionale di Four Rooms di Quentin Tarantino e del fantascientifico Fuga da Los Angeles. Richiamata in Italia da Silvio Soldini per Le acrobate, da Antonio Rezza per Escoriandoli e da Francesca Archibugi per L'albero delle pere, nel 1999 Valeria torna a lavorare con Peter Del Monte in Controvento.
La sirena del cinema americano continua tuttavia ad attirarla e nel 2000 viene scelta dal figlio d'arte Rodrigo Garcia per impreziosire il cast stellare di Le cose che so di lei (al suo fianco Cameron Diaz e Glenn Close). Seguono la partecipazione nel biopic Frida, il ruolo da protagonista nell'intenso Respiro, le parti nel noir francese 36 Quai des Orfevres, in Texas e La guerra di Mario, dove regge l'intero film ed è premiata con il David di Donatello. La Golino decide, dunque, di dedicarsi soprattutto al cinema italiano, recitando tra l'altro in A casa nostra di Francesca Comencini, La ragazza del lago di Andrea Molaioli, Lascia perdere, Johnny! di Fabrizio Bentivoglio e Caos calmo, in cui è accanto a Nanni Moretti. Dopo l'incursione francese nella commedia poliziesca Ca$h e in quella adolescenziale Les beaux gosses, l'attrice continua a lavorare nel nostro Paese. Per Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni non si limita alla recitazione, ma collabora anche con i Baustelle alla realizzazione del singolo del film "Piangi Roma" (ma non è la prima volta che la Golino si cimenta nel canto). Impegnata anche nel documentario La fabbrica dei tedeschi, sulla vicenda ThyssenKrupp, la ritroviamo diretta da Sergio Rubini in L'uomo nero, da Antonio Capuano in L'amore buio e da Valerio Jalongo ne La scuola è finita. Nel 2010 debutta anche alla regia con il cortometraggio Armandino e il Madre.
La vita sentimentale di Valeria Golino è stata fitta e variegata almeno quanto quella cinematografica. Tra le sue conquiste vi sono stati numerosi personaggi noti nel mondo dello spettacolo italiano e statunitense, spesso conosciuti sui set in cui ha lavorato, dallo sfortunato Paul Reubens all'irruento Benicio Del Toro (che si dice fosse geloso del successo di lei), dal regista Peter Del Monte, agli attori Fabrizio Bentivoglio e Andrea Di Stefano. Ma i riflettori del mondo del gossip si accendono soprattutto quando l'attrice inizia a essere fotografata con il nuovo sex symbol italiano Riccardo Scamarcio, con cui l'attrice si fidanzerà ufficialmente nel 2006.
2015 Premio Premio Francesco Pasinetti (SNGCI) - Miglior attrice per Per amor vostro
2015 Premio Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per Per amor vostro
2015 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Il ragazzo invisibile
2014 Premio Miglior attrice non protagonista per Il capitale umano
2014 Candidatura Miglior regista esordiente per Miele
2014 Candidatura Miglior sceneggiatura per Miele
2012 Candidatura Miglior attrice protagonista per La kryptonite nella borsa
2009 Candidatura Miglior canzone originale per Giulia non esce la sera
2009 Candidatura Miglior attrice protagonista per Giulia non esce la sera
2008 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Caos calmo
2024 Recitazione
2022 Recitazione
2022 Produzione
2021 Recitazione
Sono una flirtona: flirto con uomini e donne
Anche Emanuela Fanelli, Claudia Gerini, Valeria Golino, Paolo Calabresi, Luca Barbarossa e Max Giusti interverranno al festival diretto da Paolo Genovese, a Todi dal 13 al 15 settembre.
Annunciati i vincitori del premio che vede la direzione artistica di Gabriella Carlucci, tra i premiati anche il regista de Io e il secco Gianluca Santoni.
"Essendo poco perbene, a volte, si riesce ad aprire un varco": intervista a Valeria Golino e Jasmine Trinca, ancora insieme ne L'arte della gioia, miniserie ispirata all'omonimo romanzo di Goliarda Sapienza. La Parte 2 in sala dal 13 giugno.
La scrittura di Goliarda Sapienza, i personaggi complessi, gli archetipi: Valeria Golino, Jasmine Trinca e Tecla Insolia raccontano L'arte della gioia, serie Sky che arriva al cinema in due parti, il 30 maggio e il 13 giugno.
Valeria Golino si confessa a Cannes 2024, riflettendo sul suo rapporto con gli uomini mentre presenta la serie proto-femminista L'arte della gioia.