L'amore folle e distruttivo tra un venticinquenne e una quindicenne in fuga dal perbenismo anni Cinquanta di una cittadina della provincia americana (La rabbia giovane) e la crudele assurdità della guerra negli sguardi smarriti, arrabbiati e desolati di un gruppo di giovani soldati di stanza a Guadalcanal (La sottile linea rossa). Questi i protagonisti di due delle più ispirate opere di uno dei registi meno prolifici, ma più geniali, degli Stati Uniti, Terrence Malick.
Classe 1943, figlio di un ex dirigente di una compagnia petrolifera, Malick è cresciuto tra l'Oklahoma e il Texas. Laureato in filosofia ad Harvard, il giovane inizia a lavorare negli Stati Uniti come giornalista free-lance, e successivamente come docente di filosofia al prestigioso MIT.
Sul finire degli anni Sessanta, entra al Center for Advanced Studies dell'American Film Institute, pagandosi gli studi grazie al compenso per la collaborazione alle sceneggiature di alcuni film. Terminato il corso nel 1972, mette la firma sullo script della pellicola Per una manciata di soldi di Stuart Rosenberg e nel 1973 produce e dirige il suo primo lungometraggio per il grande schermo, La rabbia giovane (ispirato a un episodio di cronaca), sorta di road movie esistenziale interpretato dagli straordinari Martin Sheen e Sissy Spacek.
Entusiasta la critica, pronta a definirlo da subito un capolavoro e a bissare il giudizio lusinghiero anche per la sua seconda opera, I giorni del cielo - con protagonista Richard Gere in una storia d'amore d'ambientazione rurale - che gli vale il premio come miglior regista al Festival di Cannes. È il 1979 e Malick decide di trasferirsi in Europa, e di restare per lungo tempo lontano dall'amata macchina da presa.
Il 1998 è l'anno del suo grande rientro: La sottile linea rossa ripropone a pubblico e critica un autore sensibile e misurato (ad aiutarlo un cast di attori ispirati: da Nick Nolte a Sean Penn).
Nell'anno del rilancio del genere bellico (grazie a Salvate il soldato Ryan di Spielberg), l'opera di Malick si distingue per le atmosfere rarefatte e per l'intimismo della sceneggiatura, ispirata al bestseller di James Jones (che gli varrà una nomination all'Oscar, unitamente a quella per la migliore regia).
Trascorsi sette anni di silenzio registico, il 2005 vede Malick protagonista con The New World, l'incontro-scontro tra due universi e due culture: quella dei coloni arrivati dall'Europa e dei nativi americani. Scenari incontaminati e momenti di pura poesia per narrare l'amore tra un soldato inglese (l'irlandese Colin Farrell) e la giovane indigena Pocahontas.
Dopo l'avventura professionale di Amazing Grace, che lo ha visto però nelle sole vesti di produttore come già nei precedenti Beautiful Country con Nick Nolte e La locanda della felicità, cui è da aggiungersi la collaborazione alla sceneggiatura (non accreditato) del felliniano Il Bacio dell'orso , il maestro torna dietro la macchina da presa con un nuovo atteso progetto, frutto ancora una volta di una lavorazione segretissima e certosina, che è costata come d'abitudine svariati ritardi di produzione.
Il risultato è The Tree of Life, presentato in concorso al 64º Festival di Cannes, sorta di opera omnia, in cui Malick porta alle estreme conseguenze espressive il suo stile trascendente e la sua visione misticheggiante, costruendo un affresco lirico che accosta la delicata intimità di una famiglia con riflessioni di carattere universale sull'esistenza umana, e dando vita a un'opera sperimentale e ambiziosa, che si svincola completamente dalle linee tradizionali del racconto classico per divenire un autentico poema visivo. Incastonato dalle eccellenti interpretazioni di Brad Pitt, Sean Penn, e della rivelazione Jessica Chastain, The Tree of Life è stato meritatamente insignito della Palma d'Oro al Festival di Cannes. Il regista, come suo solito, non ha preso parte alla cerimonia, confermando la sua proverbiale ritrosia e timidezza (che sono state sconfitte soltanto una volta, durante un incontro con il pubblico del Festival di Roma 2007, rigorosamente senza fotografi).
Al momento Malick è al lavoro su un altro misterioso progetto, di cui naturalmente non si conoscono ancora i dettagli, se non il fatto che nel cast figurano noti divi hollywoodiani come Ben Affleck (giunto in sostituzione di Christian Bale), Javier Bardem, Rachel McAdams e Rachel Weisz.
2012 Candidatura Miglior regia per The Tree of Life
1999 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per La sottile linea rossa
1999 Candidatura Miglior regia per La sottile linea rossa
1979 Candidatura Miglior regista per I giorni del cielo
2019 Premio Premio della Giuria Ecumenica per La vita nascosta - Hidden Life
2011 Premio Palma d'oro per il miglior film per The Tree of Life
2012 Premio Premio SIGNIS per To the Wonder
1999 Premio Orso d'oro per La sottile linea rossa
2012 Candidatura Miglior film straniero per The Tree of Life
1979 Premio Miglior sceneggiatura straniera per I giorni del cielo
2016 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2019 Sceneggiatura, Soggetto, Regia
2017 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2014 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
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