Nato al Coconut Grove di Miami durante un viaggio d'affari dei suoi genitori, Sidney Poitier è in realtà originario di Cat Island, isola delle Bahamas. Il padre Reginald James Poitier e la madre Evelyn sono commercianti di prodotti agricoli e Sidney cresce in povertà. Da bambino può permettersi solo un'istruzione minima ed all'età di 15 anni si trasferisce a Miami da suo fratello. Negli Stati Uniti fa esperienza del divario razziale che divide il paese, un'esperienza traumatica per un ragazzo proveniente da una comunità a maggioranza afroamericana. E' proprio il pessimo trattamento che riceve nei sobborghi di Miami a spingerlo a trovare nuove opportunità. All'età di 18 anni si trasferisce a New York dove si mantiene con lavori manuali e vive nelle latrine di una stazione di autobus. In seguito si arruola nell'esercito e lavora come lavapiatti ed inserviente in un ospedale per veterani. Si sposta poi ad Harlem dove tenta un'audizione all'American Negro Theatre. Viene respinto e trascorre i successivi sei mesi a perfezionare la dizione ed il linguaggio del corpo. Alla seconda audizione al teatro viene accettato e gli è concessa una piccola parte nello spettacolo di Broadway Lysistrata, grazie al quale ottiene ottime recensioni.
Nel 1949 riceve una proposta dal produttore Darryl Zanuck per lavorare in Uomo bianco tu vivrai. Poitier accetta la parte e la sua performance gli permette di accrescere la propria notorietà. Da questo momento gli sono offerti numerosi ruoli molto più interessanti e tridimensionali rispetto a quelli proposti ad altri attori di colore. Nel 1957, dopo aver rifiutato molte parti che considera umilianti, Poitier inizia a ricevere contratti che normalmente in questo periodo non sono concessi ad attori afroamericani. E' infatti tra i primi interpreti neri del cinema americano a recitare ruoli da protagonista. Ottiene addirittura una nomina agli Oscar nel 1958 per la sua interpretazione nel capolavoro di Stanley Kramer La parete di fango. Cinque anni dopo è il primo afroamericano a vincere l'ambito Academy Award come attore protagonista grazie alla pellicola I gigli del campo.
Anche dopo aver ottenuto questo successo non abbandona la sua attività in teatro, nè interrompe la sua battaglia per i diritti civili. Un anno importante per la sua carriera cinematografica è il 1967, quando veste i panni di un insegnante idealista in La scuola della violenza e quelli del fidanzato di una ragazza bianca nel celeberrimo Indovina chi viene a cena. Nello stesso anno è il personaggio principale in uno dei più famosi film polizieschi della storia: La calda notte dell'ispettore Tibbs. Il film, diretto da Norman Jewison, riscuote un grandissimo successo di pubblico e vince ben 5 premi Oscar, anche se la statuetta per il miglior attore in questo caso va a Rod Steiger. Poitier è anche criticato per il fatto di accettare esclusivamente parti da "nero virtuoso", scelta politica per alcuni demagogica. Lo stesso Poitier confessa di essere un po' preoccupato per questo: vorrebbe infatti lavorare in ruoli più diversificati e complessi. D'altro canto ammette di non sentirsi particolarmente in colpa per la scelta di parti che fanno apparire gli afro-americani come eccessivamente idealizzati. Visti i trascorsi di aspro razzismo sociale della nazione ritiene che ci sia il bisogno di rieducare i cittadini.
Dagli anni '70 l'attore riduce la sua partecipazione al cinema - pur continuando a comparire in film di un certo rilievo come I signori della truffa (1992) - ed inizia a lavorare anche dietro la macchina da presa. Come regista si ricordano le sue commedie Hanky Panky - Fuga per due (1982) e Papà è un fantasma (1990), quest'ultimo interpretato da Bill Cosby.
Sidney Poitier è stato sposato dal 1950 al 1965 con Juanita Hardy, dalla quale ha avuto 4 figli. Dal 1976 è marito dell'attrice Joanna Shimkus, madre di due dei suoi 6 figli. Tra gli avvenimenti recenti legati alla figura pubblica di Sidney Poitier sono da ricordare il premio onorario dell'Academy ritirato nel 2001 e la Medal of Freedom, conferitagli dal presidente Barack Obama nel 2009.
2002 Premio Premio alla carriera
1964 Premio Miglior attore protagonista per I gigli del campo
1959 Candidatura Miglior attore protagonista per La parete di fango
1992 Candidatura Miglior attore protagonista (miniserie o film per la tv) per Separate but equal
1982 Premio Premio Speciale Cecil B. DeMille
1968 Candidatura Miglior attore protagonista (dramma) per La calda notte dell'ispettore Tibbs
1966 Candidatura Miglior attore protagonista (dramma) per Incontro al central park
1964 Premio Miglior attore protagonista (dramma) per I gigli del campo
1962 Candidatura Miglior attore protagonista (dramma) per Un grappolo di sole
1960 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Porgy and Bess
1988 Recitazione
1988 Recitazione
1967 Recitazione
1967 Recitazione
Sidney Poitier è stata una delle figure più importanti del cinema americano, riuscendo a imporsi come un riferimento per la comunità afroamericana e per tutta Hollywood.
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