Roland Emmerich nasce a Stoccarda il 10 novembre 1955 e, dopo aver studiato pittura e scultura, si dedica dapprima alla scrittura (Altosax) e poi alla direzione (Franzmann) di mediometraggi per la televisione tedesca. Il suo primo lavoro importante, realizzato presso la scuola cinematografica di Monaco, 1997 - Il principio dell'Arca di Noè (Das Arche Noah Prinzip), gli vale successi e riconoscimenti al Festival di Berlino del 1984, tanto che questa opera prima verrà poi proiettata in ben venti paesi. Già l'anno successivo è al lavoro su un altro film, Joey - Making Contact che, nonostante si riveli un flop ai botteghini, gli assicura un certo successo nell'ambiente della critica.
Ma è nel 1987 che realizza il suo primo lavoro di vero respiro internazionale: si tratta di Fantasmi a Hollywood (Ghost Chase). Ultimo dei suoi film europei, del 1990 è Moon 44, una storia di fantascienza post-apocalittica (tema che sarà poi centrale negli anni successivi) ampiamente censurata per le numerose scene di sesso e violenza. Il suo periodo americano esordisce con un altro flop, I nuovi eroi, con protagonista Jean-Claude Van Damme, a cui però faranno seguito due indiscussi successi al botteghino: nel 1994 sarà la volta di Stargate, che grazie ad un budget di 55 milioni di dollari racconta la vicenda fantastica scaturita da un misterioso artefatto che costituisce una porta dimensionale tra due diversi mondi, mentre nel 1996 vedrà la luce Independence Day, epopea di un'invasione aliena sulla terra, amata-odiata dagli spettatori, divisi tra l'entusiasmo per la spettacolarità delle scene e lo sconcerto per l'imperante retorica filoamericana che contraddistingue il messaggio della pellicola.
Nel 1998 Emmerich si dedicherà al remake di uno dei più amati classici della fantascienza: Godzilla, che però, a fronte di numerose nomination a premi internazionali, si aggiudicò soprattutto due Razzie Award, i riconoscimenti tributati ai peggiori film dell'anno. Negli anni successivi sarà poi la volta de Il Patriota (2000), ancora intriso di uno scialbo e magniloquente patriottismo, e de The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo (2004), un blockbuster catastrofico, in cui stavolta il nemico degli umani è la natura stessa, attraverso il quale Emmerich riesce stavolta a veicolare importanti temi sociali e ambientalistici. Si vocifera poi della sua partecipazione come regista a Transformers, che sarà poi invece affidato a Michael Bay, cosa che permette al regista tedesco di dedicarsi ad un altro ambizioso progetto, 10000 AC (2008), storia d'amore e di guerra agli albori della civiltà umana.
Roland Emmerich è senza dubbio uno dei registi più controversi degli ultimi anni. Il pubblico quanto la critica sono infatti divisi sul proprio giudizio nei confronti del regista, ormai più americano che tedesco: la sua propensione alla spettacolarità, che nel suo caso si fonda anche su particolari artifici tecnici che sono poi diventati dei marchi di fabbrica delle sue pellicole (le scene in controluce, le inquadrature che si avvicinano stringenti sullo sguardo del villain di turno), se da un lato lo rende un capace realizzatore di scene adrenaliniche, dall'altro non è compensata da una eguale efficacia a livello di dialoghi e sceneggiatura, che spesso scadono nel prevedibile, quando addirittura non nello stucchevole o nel retorico. Negli ultimi anni questa tendenza allo scarso approfondimento della personalità dei personaggi sembra però essersi affievolita, ed è auspicabile che Emmerich continui su questa strada per realizzare finalmente opere convincenti sotto ogni aspetto.
1999 Candidatura Miglior regista per Godzilla
1997 Premio Miglior regista per Independence Day
1997 Candidatura Miglior sceneggiatore per Independence Day
2022 Sceneggiatura, Soggetto, Produzione, Regia
2019 Regia, Produzione
2016 Regia, Produzione, Soggetto, Sceneggiatura
2015 Regia, Produzione
FILM 2009
Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
Genere: Drammatico, Azione, Fantascienza, Thriller
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