Dalla "Windy City" alla assolata "Città degli Angeli". Originario di Chicago, Illinois, Robert Zemeckis ha trovato all'ombra delle colline di Hollywood la sua più piena realizzazione. Complice un incontro fortunato con Steven Spielberg agli Universal Studios.
Dopo le scuole superiori, il giovane Zemeckis inizia a realizzare cortometraggi con una cinepresa 8mm. Si iscrive alla Northern Illinois University e successivamente si trasferisce all'University of Southern California. Dopo il diploma all'USC Film School, nel 1973, con l'amico Bob Gale si rivolge a Steven Spielberg, conosciuto durante una visita agli Universal Studios e al quale aveva mostrato un proprio lavoro. Spielberg decide di affidargli la regia del film 1964: allarme a New York, arrivano i Beatles!, che Robert scrive insieme al fidato Bob Gale. Squadra che vince non si cambia e, un anno dopo, Zemeckis e Gale sono gli sceneggiatori del film di Spielberg 1941 - Allarme a Hollywood.
Il grande successo arriva solo attorno alla metà degli anni Ottanta, con All'inseguimento della pietra verde, con Kathleen Turner e Michael Douglas rispettivamente nei panni di una avventurosa romanziera e del seducente e burbero cacciatore che la guida in Colombia sulle tracce della sorella scomparsa. Con Ritorno al futuro dà il via alla saga cult del liceale Marty McFly in viaggio tra passato e futuro (due i sequel del film, Ritorno al futuro parte II e Ritorno al futuro parte III).
Nel 1988, con Chi ha incastrato Roger Rabbit? Zemeckis rivoluziona la tecnica cinematografica fondendo alla perfezione attori in carne ed ossa e cartoon e nei primi Novanta, con La morte ti fa bella offre a Meryl Streep uno spassoso ruolo da commedia (nel film la divina Meryl è una donna ossessionata dal mito della giovinezza). Nel 1994 con Forrest Gump vince l'Oscar come miglior regista e con Contact porta sul grande schermo un coinvolgente romanzo di Carl Sagan.
Nel 2000, dirige Harrison Ford e Michelle Pfeiffer nel thriller paranormale Le verità nascoste, e nuovamente Tom Hanks in Cast Away. Il sodalizio con Hanks prosegue anche in Polar Express, nel quale utilizza la tecnica della performance capture con la quale digitalizza e trasferisce sul computer tutte le espressioni e i movimenti degli interpreti. Sempre affidandosi alla tecnica della performance capture realizza La leggenda di Beowulf e A Christmas Carol, trasposizione del famoso Canto di Natale di Charles Dickens, con Jim Carrey nei panni dell'avaro Ebenezer Scrooge e dei fantasmi dei Natali presenti, passati e futuri.
1995 Premio Miglior regia per Forrest Gump
1986 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Ritorno al futuro
1995 Premio Migliore regista per Forrest Gump
1986 Candidatura Miglior sceneggiatura per Ritorno al futuro
1986 Premio Miglior sceneggiatura straniera per Ritorno al futuro
1995 Premio Miglior regista per Forrest Gump
2001 Candidatura Miglior regista per Le verità nascoste
1998 Candidatura Miglior regista per Contact
1995 Premio George Pal Memorial Award
1995 Candidatura Miglior regista per Forrest Gump
2019 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
2016 Regia, Produzione
2015 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2012 Regia, Produzione
La scenografia che diventa sceneggiatura in un film che elabora tecnica e storytelling, mischiando vita, ricordi e amore. Irresistibile e commovente. Protagonisti Tom Hanks e Robin Wright. Al cinema dal 9 gennaio.
La star di Here ha approfondito la percezione dei fan nei confronti del suo personaggio nel film, che lei ha definito egoista.
Le due star del nuovo film di Robert Zemeckis sono tornate a lavorare insieme a trent'anni di distanza.
Dal cinema al teatro, la black comedy firmata dal regista di Forrest Gump alla conquista del palcoscenico newyorchese.
Il regista di Forrest Gump e Ritorno al futuro ha fatto un paragone rispetto ai film realizzati in passato.