Renato Marotta studia recitazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica Pietro Sharoff, diplomandosi nel 1998. In seguito si iscrive al corso di laurea in Cinema Digitale dell'Università La Sapienza a Roma. Dopo aver iniziato a lavorare come animatore turistico e direttore artistico, intraprende la carriera d'attore lavorando in teatro, cinema e televisione. Nel 2001 debutta come regista con il cortometraggio Tredi, premiato a Picciano, in provincia di Pescara, all'Alternative Film Festival.
Esordisce quindi sul piccolo schermo, recitando in fiction tv di successo quali Marcinelle (2003), regia di Andrea e Antonio Frazzi, La squadra 3 e 6 (2002-2005) e Un medico in famiglia 3 (2003). Inoltre realizza il suo secondo cortometraggio Ciak unico con la collaborazione del regista Marco Bellocchio.
Nel 2003 appare sugli schermi cinematografici con il film Radio West, opera prima di Alessandro Valori. L'anno successivo si occupa della regia del documentario Il soffiatore. Nel 2006 realizza un altro cortometraggio, Antiorario di quartiere in cui, oltre ad essere regista, è attore.
Ritorna sul piccolo schermo con la miniserie tv L'onore e il rispetto (2006), regia di Salvatore Samperi, con il film tv di Pier Francesco Pingitore, Di che peccato sei?, in onda nel gennaio del 2007, e ancora con la miniserie Io non dimentico (2008), tutte in onda su Canale 5. Successivamente dirige il cortometraggio Zippo in fiamma.
Nel 2009 ritorna sul piccolo schermo con la miniserie tv Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi, regia di Luciano Odorisio, in onda su Rai Uno.
Nel 2009 gira il lungometraggio Noi Credevamo, regia di Mario Martone, con Luigi Lo Cascio, Tony Servillo, Luca Zingaretti, in uscita nel 2010.
2011 Recitazione
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