Paolo Virzì, nato il 4 marzo 1964 a Livorno, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico che ha ben interpretato l'eredità della commedia italiana. Già in giovane età comincia a scrivere e a dirigere testi teatrali, stringendo un sodalizio artistico con il suo ex-compagno di liceo Francesco Bruni, che successivamente diventerà il suo co-sceneggiatore di fiducia. Dopo aver frequentato per un po' di tempo l'università di Lettere e Filosofia a Pisa, la lascia e si trasferisce a Roma per frequentare il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma nel 1987. Decisivo è l'incontro col suo maestro Furio Scarpelli, che diventa anche suo mentore e padre putativo e con il quale collabora per alcune sceneggiature. Importanti sono anche le sue collaborazioni con i registi Gabriele Salvatores, Felice Farina e Roberto Giannarelli.
Il suo debutto come regista avviene nel 1994 con La bella vita, interpretato dalla bella Sabrina Ferilli e da Massimo Ghini; l'opera è accolta con grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia, e Virzì viene premiato con Ciak d'Oro, Nastro d'Argento e David di Donatello come Miglior Regista Esordiente. Il successo prosegue con Ferie d'agosto (1995), premiato da un David di Donatello come miglior film, e con Ovosodo (1997), che riceve il Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia.
Altre opere da ricordare sono My name is Tanino (2002) che, a causa di alcuni problemi finanziari del distributore Vittorio Cecchi Gori, ha una produzione piuttosto travagliata e subisce diverse modifiche al copione; qui troviamo come protagonista l'esordiente Corrado Fortuna nei panni di un giovane in fuga dalla Sicilia per inseguire il sogno americano. Nel 2003 dedica alla città di Roma il film Caterina va in città, dove si evidenzia il contrasto tra vita provinciale e vita di città attraverso gli occhi dell'esordiente Alice Teghil, vincitrice del premo Guglielmo Biraghi. Di rilievo sono anche le interpretazioni di Sergio Castellitto e Margherita Buy.
Dopo N (Io e Napoleone) del 2006, che vanta di un cast internazionale (da Monica Bellucci a Daniel Auteuil), realizza nel 2008 uno dei suoi film più amari, Tutta la vita davanti, dove la vera protagonista delle vicende è la precarietà (non solo lavorativa). Forte di questa carriera, Paolo Virzì ha anche fondato nel 2007 la casa di produzione Motorino Amaranto.
1997 Premio Gran premio della giuria per Ovosodo
2014 Premio Miglior film per Il capitale umano
2014 Premio Miglior sceneggiatura per Il capitale umano
2014 Candidatura David giovani per Il capitale umano
2014 Candidatura Miglior regista per Il capitale umano
2010 Premio Miglior sceneggiatura per La prima cosa bella
2010 Candidatura Miglior regista per La prima cosa bella
2010 Candidatura Miglior film per La prima cosa bella
2009 Candidatura Miglior sceneggiatura per Tutta la vita davanti
2004 Candidatura Miglior sceneggiatura per Caterina va in città
2023 Regia, Soggetto, Sceneggiatura
2022 Regia, Soggetto, Sceneggiatura
2020 Recitazione
2020 Sceneggiatura, Soggetto
Sono in corso a Roma le riprese di Cinque secondi, nuova fatica di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi, e Ilaria Spada, ecco i primi dettagli.
Dopo la denuncia di Virzì, spunta anche la contro-denuncia della Ramazzotti in merito alla lite scoppiata tra i due in un ristorante di Roma
Sembrava pace fatta dopo la lite furiosa all'interno di un ristorante di Roma, ma il regista ha in seguito sporto denuncia contro l'ex e il suo nuovo compagno
Alla fine sono intervenuti anche i carabinieri per placare la situazione e rassicurare i clienti del locale romano
Ferie d'agosto e Un altro ferragosto, le due opere consequenziali di Paolo Virzì, hanno raccontato la fine e l'inizio di una stagione politica del nostro Paese, interrogandosi sulla ciclicità di alcuni elementi e lasciando un buco nero riguardo il futuro. Analizziamo le similitudini.