Mohsen Makhmalbaf è uno dei principali esponenti del Nuovo cinema iraniano. Ha vinto la Menzione speciale a Locarno nel 1996 con l’autobiografico Nun va Goldoon (Pane e fiore), che gli ha aperto le porte delle platee internazionali. Nel 1998 è in Concorso a Venezia con Sokout (Il silenzio), sul valore universale della musica. Nel 1999 è a Cannes con il film a episodi Ghessé hayé kish (Kish Tales) e nel 2001 nuovamente con Safar e Ghandehar (Viaggio a Kandahar), coraggioso film di denuncia sulla situazione della donna in Afghanistan.
2002 Candidatura Regista del miglior film straniero per Viaggio a Kandahar
2006 Regia, Montaggio, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
2005 Regia, Montaggio, Sceneggiatura, Soggetto
2003 Montaggio
2002 Montaggio
Mohsen Makhmalbaf parla della sua favola per raccontare l'orrore della dittatura