Da molti considerata una vera e propria icona degli anni '80, Moana Pozzi è sicuramente una leggenda.
Ritenuta la pornostar più famosa di tutti i tempi, Moana è riuscita con la sua classe, la sua innata eleganza, con il suo fascino intellettuale e la sua determinazione, ad essere eletta non solo come icona dell'erotismo, ma anche come donna da ammirare e rispettare; paradossalmente accostata ad un nuovo tipo di femminismo. Una figura che ha incarnato il tipo di donna misteriosa in grado di far perdere la testa anche agli uomini più potenti e che esercitava a chi le stava accanto un magnetismo senza eguali. Senza dubbio Moana si è circondata da un alone di mistero anche e soprattutto dopo la sua misteriosa morte avvenuta nel 1994.
Anna Moana Rosa Pozzi, è questo il suo nome completo, è nata a Genova il 27 aprile del 1961 da una famiglia cattolicissima. Il padre, ricercatore nucleare e la madre, casalinga, danno a Moana un'istruzione ed una educazione ferrea in un istituto privato di suore.
Dall'adolescenza però nasce nella giovane Moana il desiderio (che porterà per sempre con sé) di apparire, di essere famosa. Perciò, terminati gli studi al Liceo Scientifico di Genova, ormai diciottenne e con tanta voglia di sganciarsi dalla formalità eccessiva della sua famiglia, decide di trasferirsi a Roma per intraprendere la carriera di modella e attrice. Non le manca nulla, è infatti una ragazza slanciata e formosa, con un sorriso disarmante e la giusta spregiudicatezza.
Lavora posando per riviste e si ritaglia diverse comparsate in alcuni film. Ma tutto questo non riesce a sfamare la sua ambizione. Solo dopo la proposta di girare alcune pellicole hard, Moana capisce che l'unico modo per rendersi popolare è intraprendere il mondo dell'erotismo.
Nel 1981 lavora su Raidue per una trasmissione di bambini Tip Tap 2 e contemporaneamente gira il suo primo film hard sotto il falso nome di Linda Heveret, ma gli alti dirigenti della Rai se ne accorgono e Moana viene cacciata dalla rete televisiva. La stessa Moana commenterà questo episodio come una "utile pubblicità".
Il 1986 è l'anno dell'entrata nel circolo delle pornostar di serie A. Entra nell'entourage di Riccardo Schicchi e gira moltissime pellicole hard. La sua bellezza e la sua classe fanno decollare la sua carriera. Per moltissimi italiani è la donna ideale: dolce, ma anche estremamente passionale.
Nel 1987 la televisione, ipocritamente, la riscopre e la invita per affiancare i conduttori in diverse reti televisive sia in Rai che sulla neonata Fininvest. Lo scopo è quello di aggiungere "pepe" (e quindi fare audience) nelle varie trasmissioni del gruppo televisivo.
Il 1991 è l'anno dello scandalo per la pubblicazione di un suo memoriale dove, tra diverse carrellate di pensieri e aforismi, ci sono anche elenchi piuttosto nutriti di personaggi famosi con i quali Moana ha avuto una relazione. Con tanto di pagella sulle loro performance.
Ormai Moana Pozzi è un personaggio popolarissimo che nel 1992 riesce a regalare un altro colpo di scena: si presenta con Ilona Staller (altra icona sexy del periodo) alle elezioni politiche con il neonato Partito dell'Amore. E anche se l'operazione fallisce, la celebrità di Moana (già comunque elevata) spicca il volo. Ricchezza e mondanità sono all'ordine del giorno.
Nel 1993 lo stilista Karl Lagerfeld, da sempre alla ricerca di idee nuove e "particolari", fa sfilare Moana in passerella a Milano.
Ma la stella luminosa di Moana Pozzi, si spegne improvvisamente il 17 settembre del 1994. Una morte improvvisa, scioccante, avvenuta in una clinica di Lione ufficialmente per un tumore al fegato. Ma il corpo non fu mai visto. I funerali si svolgono in forma privata per il volere della famiglia. Questo ha dato il via a numerose ipotesi anche tra le più disparate, come un'uscita di scena anticipata, una fuga in India, una lotta disperata contro l'AIDS...
Probabilmente la verità non si saprà mai, ma di certo il nome di Moana Pozzi rimarrà sempre saldamente legato alla figura che è riuscita a crearsi, diventando una leggenda.
1993 Recitazione
1988 Recitazione
1987 Recitazione
1986 Recitazione
"Moana era proprio una Casta Diva, aveva un disincanto soave, olimpico e quel sorriso ironico e sornione della Monnalisa. L'ho conosciuta nell'83-84, prima che diventasse pornodiva. Si è presentata al provino per Miranda, ma avevo già scelto come protagonista Serena …
Il mio senso estetico rispecchia esattamente la mia personalità e certamente non è mediato dalle mode e dalla cultura. Mi piace tutto quello che è esagerato, luccicante, vistoso e originale e non mi importa quando dicono che ho cattivo gusto
Ilona Staller e Moana Pozzi sono state due icone della pornografia degli anni '80: ecco come Ilona ricorda la sua amica e collega.
Due anni prima di morire Moana Pozzi, sul set di Amami, pronunciò delle parole molto profetiche parlando di AIDS e pornografia.
Stanotte su Rete 4, all'1:00 in punto, va in onda Amami, il film diretto nel 1992 da Bruno Colella, l'ultimo girato da Moana Pozzi.
Va in onda stasera su Cielo, in seconda serata alle 23:05, Gioco di seduzione, film erotico diretto nel 1990 da Andrea Bianchi, con protagonista Moana Pozzi.
Moana Pozzi, a 25 anni dalla morte dell'attrice, stasera in tv vanno in onda un film, uno speciale e una miniserie.