Uno di quei nomi non troppo altisonanti, eppure capaci di tagliare orizzontalmente quasi cinquant'anni di cinema italiano, venendo diretto da Mario Soldati, e poi da Alberto Lattuada e poi Licano Emmer, Sergio Corbucci, Luigi Zampa, Umberto Lenzi, fino a Ugo Toganzzi e, pensate un po', da Neri Parenti nel 1989, in Fratelli d'Italia, uno dei suoi ultimi film. Nato in Veneto nel 1916, Massimo Serato si formò al Centro Sperimentale di Cinematografia, esordendo nel 1940 ne L'ispettore Vargas di Gianni Franciolini, recitando nel 1941 al fianco di Alida Valli ne Piccolo mondo antico. Altro cinema, altra epoca, e tra Piccolo mondo antico e Sorelle Materassi, Serato partecipò a diversi spettacoli di Garinei e Giovannini, oltre che di Nelli e Mangini. Il primo riconoscimento nel 1947, ovvero il Nastro d'argento per Il sole sorge ancora. Nel corso degli anni ha preso parte ad un centinaio di pellicole, affrontando un po' tutti i generi: da peplum de Il colosso di Roma alla commedia erotica come Il ginecologo della mutua di Joe D'Amato. È stato compagno di Anna Magnani, dalla quale ebbe un figlio non riconisciuto. È morto nel 1989, a causa di un arresto cardiaco.
1947 Premio Miglior attore non protagonista per Il sole sorge ancora
1979 Recitazione
1978 Recitazione
1977 Recitazione
1975 Recitazione