Massimo Carlotto: biografia, film, foto

Biografia di Massimo Carlotto

Nato a Padova nel 1956, Massimo Carlotto, prima di divenire un famoso scrittore, ha ottenuto la ribalta perché coinvolto in uno dei casi giudiziari più controversi della recente storia italiana.
Nel 1976, quando era ancora uno studente universitario e militante del movimento della sinistra extraparlamentare Lotta continua, Carlotto trovò il corpo della studentessa venticinquenne Margherita Magella brutalmente accoltellata. Invece di andare direttamente alla polizia, tentò di salvarla, macchiandosi gli abiti di sangue. Recatosi successivamente dai Carabinieri, venne però accusato di omicidio, e in seguito incarcerato e processato. Poco prima della fine dell'udienza di appello (per la quale sarà condannato a 18 anni di reclusione), il suo avvocato gli consigliò di fuggire.
Iniziò così una lunga latitanza, che lo portò prima a Parigi e poi in Messico. La rete di solidarietà nei suoi confronti fu bruscamente interrotta da un avvocato messicano che lo tradì. Carlotto fu arrestato e torturato in Messico prima di essere rimpatriato, malgrado il fatto che il mandato di cattura internazionale non fosse mai stato emesso (era stato scritto, ma non firmato e lasciato in un cassetto). Dopo ulteriori processi, errori, cambiamenti nella legislazione italiana, fu condannato. Nell'aprile 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli concesse però la Grazia.

Finalmente libero, Carlotto intraprese l'attività di scrittore. Il suo primo libro, Il fuggiasco (1995), è un'autobiografia, storia lucida e dura della latitanza e della fine della sua vicenda giudiziaria. Il romanzo ha ispirato un film omonimo, diretto nel 2003 da Andrea Manni e interpretato da Daniele Liotti.
In seguito Carlotto iniziò a scrivere una serie di libri noir incentrati sul personaggio dell'Alligatore: un ex cantante di blues ed ex galeotto, divenuto una sorta di investigatore privato che, come il suo autore, ha sete di verità e di giustizia. Questa saga - che al momento conta sei romanzi, La verità dell'Alligatore (1995), Il mistero di Mangiabarche (1997), Nessuna cortesia all'uscita (1999), Il corriere colombiano (2000), Il maestro di nodi (2002), vincitore del premio Premio Scerbanenco, L'amore del bandito (2009), e un racconto a fumetti, Dimmi che non vuoi morire (2007) - ha ottenuto un buon successo in Italia ed è stata pubblicata anche in numerosi paesi europei e negli Stati Uniti.

Massimo Carlotto ha anche scritto nel 1998 un libro inchiesta sui desaparecidos argentini, Le irregolari. Buenos Aires horror tour, cui segue, nel 2005, un nuovo romanzo sullo stesso argomento, Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Miguel Angel.
Nel 2001, con il noir Arrivederci amore, ciao inventa forse uno dei personaggi più cattivi della narrativa italiana. L'opera ha ottenuto una nuova ribalta grazie alla trasposizione cinematografica realizzata da Michele Soavi nel 2006, con Alessio Boni e Michele Placido. Nello stesso anno Enrico Pau dirige l'adattamento di un racconto per ragazzi dello scrittore, Jimmy della collina, incentrato su un ragazzo sardo che intraprende una carriera criminale.
Carlotto ha invece scritto la sceneggiatura di due episodi della fiction noir Crimini, Morte di un confidente nel 2007 e Little Dream nel 2010.

Dopo aver firmato un altro noir, L'oscura immensità della morte, e un romanzo ambientato nei quartieri operai di Torino, Niente, più niente al mondo, lo scrittore ha ricevuto nel 2005 il Premio Lama e trama alla carriera.
Sono seguiti Nordest, scritto insieme a Marco Videtta, La terra della mia anima, e Mi fido di te, realizzato a quattro mani con Francesco Abate, che riprendono atmosfere e personaggi oscuri della serie di Alligatore.
Nel 2008, invece, è la volta di un deciso cambio di registro con il romanzo storico Cristiani di Allah, ambientato nell'Algeri del 1541 e del libro inchiesta Perdas de Fogu, sul Poligono Sperimentale di Addestramento Interforze del Salto di Quirra, in Sardegna. In seguito è tornato a collaborare con Abate per L'albero dei microchip, che intreccia un'ambientazione italiana con una africana, mentre nel 2011 torna al suo genere d'elezione, il noir, con Alla fine di un giorno noioso.

Attualmente Massimo Carlotto vive a Cagliari: è considerato uno dei maggiori autori europei di gialli ed è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.

Film più famosi di Massimo Carlotto

Serie TV più famose di Massimo Carlotto

L'alligatore

2020 Soggetto, Sceneggiatura

Lovers Hotel

2016 Soggetto

Film e Serie TV più recenti di Massimo Carlotto

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