Maria Grazia Cucinotta nasce a Messina nel 1969 e a soli 18 anni fa già il suo ingresso nel mondo dello spettacolo partecipando a Miss Italia e aggiudicandosi il terzo posto. Subito dopo Renzo Arbore la vuole come valletta al suo fianco nel famoso varietà Indietro tutta.
Due anni più tardi è la protagonista femminile del video della canzone "Diamante" di Zucchero.
Dopo la televisione, e dopo le lezioni di recitazione, esordisce al cinema: il suo primo ruolo cinematografico è nel film di Enrico Oldoini, Vacanze di Natale '90. Nel 1993 recita in Alto rischio, nella commedia romantica Cominciò tutto per caso e nel sequel con Jerry Calà, Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo.
E' il '94 però a segnare la sua carriera d'attrice: grazie al compianto attore napoletano Massimo Troisi, che la sceglie per il suo ultimo film Il postino, la Cucinotta riesce a dimostrare in Italia e all'estero di essere dotata di bravura interpretativa oltre che di quella bellezza mediterranea che l'aveva fatta notare.
Nel 1995 è di nuovo coprotagonista femminile nei film I laureati di Leonardo Pieraccioni, la cui interpretazione attira le critiche negative degli addetti ai lavori, e nell'horror spagnolo El Dia de la Bestia diretto da Alex De la Iglesia, per la cui interpretazione viene bocciata tout court. Nello stesso anno convola a nozze con Giulio Violati, dal quale avrà una figlia, Giulia.
La critica continua ad affondarla anche l'anno dopo quando recita in Italiani nel doppio ruolo di madre e figlia.
Maria Grazia torna allora in televisione: la vediamo sul piccolo schermo al fianco di Raoul Bova nella fiction girata in Tunisia, Il quarto re.
Nel '97 un altro tuffo nel passato, in particolare nel mondo della moda con cui s'era fatta conoscere: posa infatti per un famoso calendario per Panorama. Le foto sembrano portarla alla ribalta: nel 1998 è protagonista de La Seconda Moglie e della commedia Los Angeles - Cannes solo andata. Non mancano le sue apparizioni ancora in tv: è la volta del programma La festa del Disco, in cui affianca Pippo Baudo insieme alle show girl Michelle Hunziker e Nathalie Caldonazzo.
La popolarità della Cucinotta la porta in America, dove viene ingaggiata per la sua partecipazione nella serie cult I Soprano, nel film Agente 007 - Il mondo non basta e nel 2000 in Ho solo fatto a pezzi mia moglie, con Woody Allen e Sharon Stone, ma in Italia continua a non raccogliere consensi.
Tornata in patria, la vediamo di nuovo in televisione: prima in In punta di cuore e Maria Maddalena, che le valgono il favore del pubblico, poi nella fiction Il bello delle donne 2.
Il primo grande successo arriva però nel 2004 quando la sua interpretazione drammatica in Vaniglia e cioccolato riesce finalmente a unire pubblico e critica. Ma l'anno dopo l'attrice siciliana, pur non abbandonando completamente la recitazione, decide di seguire lo stesso percorso di Edwige Fenech e dedicarsi alla produzione: il suo primo impegno da produttrice sigla l'opera collettiva All the Invisible Children, diretto da registi come Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott e John Woo, in cui si ritaglia anche un piccolo ruolo d'attrice nell'episodio italiano diretto da Stefano Veneruso.
La carriera di Maria Grazia continua ancora oggi ad alternarsi tra la televisione e il cinema: nel 2005 ha dato la voce a un personaggio della serie I Simpson (stagione 17), nel 2006 ha prodotto insieme al marito il film Last Minute Marocco e nel 2008 ha co-prodotto il film drammatico Io non ci casco, cui ha preso parte anche in veste d'attrice.
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