Sensualità nervosa e occhi scuri che incantano, Laura Morante rappresenta nel panorama italiano uno dei talenti più raffinati. E apprezzati, in Italia e all'estero, a cominciare dalla Francia, dove lavora ormai da molti anni.
Originaria di Santa Flora, piccolo paese del grossetano, Morante esordisce a teatro negli anni Settanta, guidata da un mentore d'eccezione: Carmelo Bene. Sofferta e ipnotica Ofelia in un adattamento di Amleto, passa al grande schermo nel 1980 grazie a Giuseppe Bertolucci e al film Oggetti smarriti, nel quale presta il suo viso severo al personaggio di una giovane tossicodipendente. Musa del regista Nanni Moretti, grazie a pellicole come Sogni d'oro e Bianca, quest'ultima interamente consacrato alla sua evanescente e affascinante figura, Morante si innamora del collega francese Georges Claisse, lo sposa e con lui si trasferisce a Parigi, dove viene subito scelta per impreziosire i cast di numerose produzioni televisive e cinematografiche. La sua collaborazione artistica con l'Italia tuttavia non si interrompe e nel 1990 viene diretta da Gabriele Salvatores in Turnè e, qualche anno dopo, da Pupi Avati in Festival.
La svolta, decisamente riuscita, nella commedia arriva nel 1996 grazie al corale Ferie d'agosto di Paolo Virzì, nel quale recita insieme alla figlia. Sensualissima protagonista de Lo sguardo dell'altro di Vincente Aranda, Morante torna alla commedia con Liberate i pesci! di Cristina Comencini. Nel 2001 Moretti torna a dirigerla nel sofferto La stanza del figlio e le fa vincere il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Per Mike Figgis affianca John Malkovich e le colleghe italiane Valeria Golino, Stefania Rocca e Ornella Muti in Hotel, mentre per Renzo Martinelli interpreta il ruolo della agguerrita giornalista Tina Merlin in Vajont - La diga del disonore.
Successivamente John Malkovich la dirige in
Danza di sangue e Michele Placido in Un viaggio chiamato amore, nel quale dà voce alla passione amorosa della scrittrice Sibilla Aleramo per il poeta Dino Campana. In Ricordati di me, dramma familiare di Gabriele Muccino, mette a nudo tutte le sue fragilità e debolezze di moglie e madre; mentre in L'amore è eterno finché dura, interpreta la moglie in crisi di Carlo Verdone. Deliziosa voce italiana di Elastic Girl ne Gli Incredibili, della Disney, l'attrice toscana continua a essere attiva in Francia dove nel 2006 recita nel film Un po' per caso, un po' per desiderio, nella briosa girandola Cuori di Alain Resnais, in Le avventure galanti del giovane Molière e nell'oscuro thriller L'impero dei lupi, al fianco di Jean Reno.
Nella commedia italiana Liscio di Claudio Antonini interpreta una cantante di balere, madre un po' pazzerella di Raul, un ragazzetto vivace e appassionato che vorrebbe tanto vederla 'sistemata' con l'uomo giusto.
Intreccia, quindi, un sodalizio col regista Pupi Avati, per il quale è prima una donna psichicamente fragile alla prese con fenomeni soprannaturali nel dimenticabile horror padano Il nascondiglio, mentre in seguito interpreta l'ingenua moglie abbandonata dallo spregiudicato Christian De Sica ne Il figlio più piccolo. Dopo la tenue commedia L'estate del mio primo bacio, di Carlo Virzì, fratello di Paolo, torna a essere diretta da Michele Placido nel chiacchierato affresco sessantottino Il grande sogno, cui segue la pochade di Sergio Castellitto La bellezza del somaro, dove rispolvera un gioviale registro brillante.
Sul piccolo schermo, invece, ha partecipato alla miniserie biografica Madre Teresa, targata LuxVide, e a un esilarante cameo in un episodio della serie tv Boris.
2013 Candidatura Miglior regista esordiente per Ciliegine
2007 Candidatura Miglior attrice protagonista per Liscio
2003 Candidatura Miglior attrice protagonista per Ricordati di me
2001 Premio Miglior attrice protagonista per La stanza del figlio
1996 Candidatura Miglior attrice protagonista per Ferie d'agosto
2015 Premio Nastro europeo del 2015
2013 Candidatura Attrice protagonista per Appartamento ad Atene
2012 Candidatura Commedia per Ciliegine
2007 Candidatura Miglior attrice protagonista per Cuori
2005 Premio Miglior attrice protagonista per L'amore è eterno finché dura
2023 Recitazione
2022 Recitazione
2022 Recitazione
2020 Recitazione
Mi hanno fatto anche uno sconto una volta, solo perché ho fatto un film con Verdone. Con Bertolucci questa cosa non è mai successa. (Laura Morante su Carlo Verdone nel documentario Carlo!)
Non la guardo la televisione, lo so che sembra snob ma fin da ragazzina non la guardo. Le poche volte che mi succede di guardarla ho una reazione quasi ipnotica, mi cade la mandibola non sono proprio abituata a stare …
Anche Claudio Bigagli e Lidia Vitale nella produzione internazionale in costume ispirata a La morte e la fanciulla.
La recensione di Folle d'amore - Alda Merini: Laura Morante, Rosa Diletta Rossi e Sofia D'Elia interpretano la poetessa in tre atti diversi, in un film tv che, però, non si allontana troppo dagli schemi del prime-time. Alla regia Roberto Faenza.
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La recensione di Un altro ferragosto: di commedie tragiche e di scaramucce malinconiche. Passato, presente e sopratutto futuro nel sequel di Paolo Virzì, tornato a Ventotene per chiudere i conti con un'Italia che non sa più sognare. Strepitoso.