Attore completo, capace di passare dalle commedie più disimpegnate ai grandi front-runner degli Oscar, Jonah Hill è ormai uno dei volti più popolari del cinema comico americano.
Nato e cresciuto a Los Angeles, grazie alla madre stilista ed al padre amministratore di tour per rock band, Jonah vive fin dalla tenera età a stretto contatto con il mondo dello spettacolo, in particolare con quello della musica. Suo padre si occupava dei concerti dei Guns N' Roses e suo fratello Jordan sarebbe diventato manager di varie band, tra cui i Maroon 5, il cui cantante Adam Levine era amico dei fratelli Hill fin da giovanissimo.
E sono proprio le sue amicizie nell'ambiente culturale losangelino che aiutano Jonah a sfondare. Dopo aver frequentato la New School di New York riesce ad entrare nel cast di I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita grazie a Dustin Hoffman, padre di Rebecca e Jake Hoffman, entrambi divenuti amici intimi di Jonah. L'esperienza di stand-up comedian maturata negli anni di studi e di praticantato permettono a Jonah di emergere presto al cinema come attore comico.
E' forse l'incontro con Judd Apatow che contribuisce di più alla sua ascesa. Il regista e sceneggiatore lo scrittura per una piccola parte nel suo 40 anni vergine (2005) e due anni dopo lo vuole anche nel cast di Molto incinta. Poco più che vent'enne l'attore entra sempre di più nel gruppo di artisti creato da Apatow, tra i quali si contano Seth Rogen, Paul Rudd e Jay Baruchel.
Dopo anni di film comici ed apparizioni televisive sostituisce Demetri Martin nel cast di L'arte di vincere e grazie alla sua ottima prova ottiene una candidatura all'Oscar come migliore attore non protagonista. Il ruolo è in parte distante da quelli affrontati in precedenza e la nomination è un chiaro segno del talento dell'attore, che da allora godrà di una maggiore considerazione come interprete a 360 gradi. Quell'anno però il premio gli sarà "soffiato" da Christopher Plummer. Una seconda nomination, sempre come non protagonista, arriva nel 2013 grazie al ruolo di Donnie Azoff in The Wolf of Wall Street. In questa occasione Jonah ha l'opportunità di lavorare con il suo regista preferito, Martin Scorsese, autore di quel Goodfellas che l'attore considera uno dei suoi film preferiti insieme a Il grande Lebowski e Ritorno al futuro. Anche questa volta però Jonah non potrà impugnare la preziosa statuetta, che sarà invece consegnata a Jared Leto.
Negli ultimi anni Hill si è anche affermato come sceneggiatore per il grande schermo, collaborando con Michael Bacall agli script della saga di 21 Jump Street, di cui ha anche prodotto il sequel, 22 Jump Street.
Sergio Piccinini
2014 Candidatura Migliore attore non protagonista per The Wolf of Wall Street
2012 Candidatura Migliore attore non protagonista per L'arte di vincere - Moneyball
2017 Candidatura Migliore attore protagonista (commedia o musical) per Trafficanti
2012 Candidatura Miglior attore non protagonista per L'arte di vincere - Moneyball
2012 Candidatura Migliore attore non protagonista per L'arte di vincere - Moneyball
2015 Candidatura Miglior combattimento per 22 Jump Street
2015 Candidatura Miglior momento 'shock' (WTF Moment) per 22 Jump Street
2015 Candidatura Migliore coppia su schermo per 22 Jump Street
2014 Premio Migliore interpretazione comica per The Wolf of Wall Street
2014 Candidatura Migliore coppia su schermo per The Wolf of Wall Street
2021 Recitazione
2020 Produzione
2019 Recitazione
2018 Recitazione
Alexa Nikolas ha appena accusato pubblicamente Jonah Hill di averle 'infilato la lingua in gola senza il suo consenso' quando aveva soltanto 16 anni.
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La recensione di You People: un grande cast (da Jonah Hill a Julia Louis-Dreyfus, da Eddie Murphy a David Duchovny) per una rom-com satirica e progressista che, però, sembra non iniziare mai per davvero, restando statica e immobile in una dimensione indefinibile. In streaming su Netflix.