John Rhys-Davies nasce a Salisbury, Wiltshire, Inghilterra il 5 Maggio 1944. Spende buona parte della sua infanzia nella città di sua madre, Ammanford, in Galles, ma passa un periodo anche in Tanganica. Studia alla Truro School, per poi iscriversi all'University of East Anglia, dove è uno dei primi 87 studenti ammessi, e dove fonda la Dramatic Society. In seguito è assunto alla Royal Academy of Dramatic Art come insegnante.
Nonostante faccia varie apparizioni nella televisione già durante i primi anni '70, è con I, Claudius, sceneggiato della BBC del '76 con sir Derek Jacobi, che ottiene la popolarità, interpretando l'ufficiale pretoriano Naevius Sutorius Macro. Dopo questo ruolo comincia ad apparire più frequentemente non solo nel Regno Unito.
Interpreta il navigatore portoghese Rodriguez nella miniserie del '80 Shogun, della NBC, e nel '81 ha la parte di Sallah ne I predatori dell'arca perduta, primo episodio della serie di Indiana Jones, diretta da Steven Spielberg e prodotta - e montata - da George Lucas. Nel '87 diventa un alleato di James Bond in Agente 007 - Zona Pericolo, debutto di Timothy Dalton nel ruolo, per la regia di John Glen. Nel 1989 James Clavell, scrittore e produttore di Shogun, lo chiama nuovamente per un nuovo adattamento, la miniserie Noble House, sempre della NBC, con Pierce Brosnan in un ruolo che assomiglia molto a James Bond, che anche lui interpreterà in futuro. Questa volta interpreta l'antagonista, Quillian Gornt. Durante lo stesso anno riprende il ruolo di Sallah in Indiana Jones e l'ultima crociata, terzo capitolo, interpretato, insieme a Harrison Ford, da un altro 007, Sean Connery.
Durante gli anni novanta continua ad apparire, sia con ruoli principali che secondari, in varie serie televisive, da Reilly, Ace of Spies, insieme a Sam Neill, diretta da Martin Campbell, a Star Trek: Voyager. Recita inoltre in molti lungometraggi, spesso passati in secondo piano. Il ritorno al cinema mainstream lo fa interpretando invece Gimli nella serie Il signore degli Anelli, diretti da Peter Jackson, che escono nel giro di tre anni, tra il 2001 e il 2003. Recentemente gli è stato chiesto di riprendere il personaggio nel prequel Lo Hobbit, adesso in pre-produzione, ma Davies ha rinunciato alla parte, sostenendo che, nonostante gli piacerebbe continuare ad interpretare quel ruolo per motivi sentimentali, non sarebbe più in grado di sopportare le reazioni allergiche agli occhi dovute al tipo di trucco applicato.
Da allora - e tuttora - lavora in numerosi progetti minori, il più degno di nota dei quali è - incredibile a dirsi - In the Name of the King, action fantasy del 2007 con Jason Statham, per il quale il regista tedesco Uwe Boll ha vinto un Razzie Award per Peggior Regia - non è nuovo a questo tipo di onorificenza.
2004 Premio Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2003 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Le due torri
2002 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
2004 Premio Migliore performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2021 Recitazione
2018 Recitazione
2008 Recitazione
2007 Recitazione
'Secondo me non siamo ancora pronti', sono state queste le parole pronunciate da John Rhys-Davies a proposito di James Bond, quando gli è stato chiesto di parlare della possibilità di avere una protagonista femminile.
La produzione si preannuncia maestosa, ma l'interprete di Gimli la bolla come un'operazione puramente commerciale.
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