John Landis: biografia, film, foto

Biografia di John Landis

Quando John Landis è in forma si dimostra uno dei più divertenti registi del cinema americano, capace di mettere insieme i generi più disparati fondendoli in un cocktail straordinariamente efficace.
Nasce a Chicago, Illinois, il 3 agosto 1950 ma la sua famiglia si trasferisce a Los Angeles qualche mese dopo.
A otto anni assiste alla proiezione de Il settimo viaggio di Sinbad che lo colpisce profondamente e segna l'inizio delle sue aspirazioni registiche.
Ha lavorato per anni a Hollywood svolgendo i compiti più diversi in campo cinematografico e televisivo. Il suo primo incarico lo vede portalettere e addetto allo smistamento posta in generale alla 20th Century Fox, poi a diciott'anni, dopo aver lasciato la scuola, si trasferisce in Jugoslavia per lavorare come assistente di produzione non accreditato nei titoli per I guerrieri del 1970. Rimane per un po' in Europa dove lavora come attore, assistente e stuntman sui set di alcuni "spaghetti" western e di altre produzioni italo-spagnole.

Dopo essere tornato in America a ventuno anni ha fatto il suo debutto nel 1973 come scrittore e regista con lo stravagante Slok, omaggio ai vecchi film sui mostri, girato con pochissimi soldi e in collaborazione con un giovane Rick Baker (che diventerà uno dei maestri degli effetti speciali).
Segue nel 1977 Ridere per ridere in collaborazione con i fratelli Zucker e Jim Abrahams che, insieme al successivo Donne amazzoni sulla Luna, realizzato dieci anni dopo insieme all'amico Joe Dante e a un collettivo di autori, rappresenta il precursore di un nuovo tipo di comicità demenziale, surreale e senza alcun intreccio narrativo, che si ispira alla struttura a sketch televisiva.

Landis arriva però al successo mondiale con una serie di tre film destinati a rimanere scolpiti nella memoria collettiva: il college movie eversivo e politicamente scorretto Animal House che trasforma in leggenda l'icona John Belushi; il frenetico musical omaggio alla cultura black The Blues Brothers, reso memorabile dalla mitica coppia John Belushi e Dan Aykroyd oltre che da numerose star della musical soul, e l'horror comedy Un lupo mannaro americano a Londra, intrisa di humour nero.

Dopo aver diretto tre dei film più popolari degli anni Ottanta John Landis accresce ancora la sua fama dirigendo il videoclip Thriller, con Michael Jackson, che ha cambiato per sempre il concetto di video musicale, e in seguito ha lavorato a numerose serie televisive tra cui Dream-On, vincitore dell'Emmy Award nel 1990, nonché svariati spot pubblicitari per marchi prestigiosi come Disney, Coca Cola e Pepsi.
Nel 1985 è nominato Cavaliere dell'ordine delle Arti dal governo francese,mentre ha ricevuto il premio Federico Fellini al Festival del Cinema di Rimini.

Viene definito nei suoi anni d'oro il rinnovatore del cinema americano, anche se divide da sempre la critica; Landis ama il cinema in tutta la sua globalità e non gli interessa ciò che pensa la gente di lui.
L'unico punto nero della sua carriera si manifesta nel 1983, quando sul set di Ai Confini della Realtà perdono la vita tre persone, di cui due bambini, a causa di un elicottero usato in alcune scene, e viene attribuita al regista la responsabilità dell'incidente.
Nonostante ciò Landis ha continuato per tutti gli anni Ottanta a lavorare a diversi progetti cinematografici, tra cui la graffiante commedia satirica Una poltrona per due, impreziosita dalle interpretazioni di Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis, l'allucinato e frenetico Tutto in una notte, con protagonisti Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer, il farsesco Spie come noi, con la coppia Dan Aykroyd e Chevy Chase, e lo slapstick di I tre amigos! interpretato dal trio Chevy Chase, Steve Martin e Martin Short.

Landis torna a omaggiare la cultura afroamericana con Il principe cerca moglie, di nuovo con Eddie Murphy protagonista, che dirigerà anche nel deludente sequel Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills III. Negli anni Novanta la carriera del regista entra in una fase calante, a causa di alcuni insuccessi come il gangsteristico Oscar - un fidanzato per due figlie, che vede Sylvester Stallone in un improbabile ruolo comico, il ritorno alla horror comedy con Amore all'ultimo morso e allo slapstick puro con The Stupids, nonché la commedia gialla Delitto imperfetto, e il fallimentare sequel Blues Brothers - il mito continua, interpretato da Dan Aykroyd e John Goodman.

Recentemente, lasciatosi convincere da Mick Garris, partecipa ai Masters of Horror insieme ad altri grandi registi fantasy, dirigendo i grotteschi episodi Leggenda assassina e Family, ancora una volta delle dark comedy che riprendono per certi aspetti le atmosfere surreali di titoli come Un lupo mannaro americano a Londra. Sempre per un'altra serie horror di Garris, Fear Itself, ha realizzato nel 2008 un altro episodio televisivo, Il Messaggio, nonché alcune puntate della serie poliziesca Psych.

Dopo oltre dieci anni dall'ultimo lavoro per il grande schermo, Landis torna al cinema con un ennesima incursione nel genere che lo ha consacrato, la commedia nera, firmando il britannico e indipendente Burke & Hare - Ladri di cadaveri, cinica e sardonica farsa ambientata nell'Inghilterra dell'Ottocento e interpretata dagli eccezionali Simon Pegg e Andy Serkis, che è stata presentata al Festival di Roma 2011. Al momento il regista sta lavorando a un altro progetto dall'atmosfera simile, The Rivals, tratto da una commedia settecentesca di Richard Sheridan.

Film più famosi di John Landis

Serie TV più famose di John Landis

Film e Serie TV più recenti di John Landis

Citazioni di John Landis

Qualche anno fa ero a Roma, in un hotel a Piazza di Spagna e in tv era in onda Colpo Grosso. All'inizio io pensavo che fosse un quiz! Ho riso tantissimo nel momento dello strip tease. Non c'era pudore, ma …

Io vivo ai confini della realtà ogni giorno della mia vita. (1991)

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