Nata a Shenyang, in Cina, Gong Li è cresciuta a Jinan, la capitale della provincia Shandong. Ha coltivato sin da piccola il desiderio di diventare un'attrice, e infatti a scuola si impegnava con profitto nel canto e nella danza, trascurando però le altre materie.
Dopo un mancato tentativo di ingresso in una delle scuole di musica più prestigiose in Cina, nel 1985 Gong Li fu ammessa a un'esclusiva scuola d'arte drammatica di Pechino, dove si diplomò quattro anni dopo.
Era ancora una studentessa quando fu scelta da Zhang Yimou per il ruolo da protagonista del suo esordio alla regia, Sorgo Rosso, che poi vinse l'Orso d'Oro al Festival di Berlino, e che le conferì da subito la ribalta internazionale, lanciandola come astro nascente della cinematografia cinese.
Da allora è diventata una delle attrici cinesi più celebri, e il suo lavoro ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la nomina a Officer des Arts et Lettres nel 1998.
Dopo l'esordio Sorgo Rosso ha proseguito un lungo sodalizio artistico e sentimentale con Zhang Yimou, che non mancò di suscitare scandalo, considerato che il regista all'epoca era ancora sposato. L'attrice ha rivestito il ruolo da protagonista nella maggior parte delle successive opere del regista, tra cui: Ju Dou, dove è una giovane sposa vittima della violenza e delle convenzioni sociali della Cina rurale; il capolavoro Lanterne Rosse, Leone d'argento al Festival di Venezia, dove nel ruolo della sofferente concubina di un tirannico feudatario diede vita a una delle sue interpretazioni più dolenti e intense; La storia di Qui Ju, Leone d'Oro e Coppa Volpi per l'attrice a Venezia, l'affresco storico Vivere!, Premio speciale a Cannes, e il sontuoso melodramma La triade di Shanghai. Nel 1996, dopo la fine della relazione con Zhang, l'attrice sposò Ooi Hoe Soeng, un magnate del tabacco di Singapore.
L'altro ruolo che l'ha reso famosa Gong Li presso la platea internazionale è quello in Addio mia concubina, omaggio all'Opera di Pechino di un altro grande regista cinese del periodo, Chen Kaige, vincitore con questo film della Palma d'oro a Cannes. Anche con questo raffinato autore Gong Li ha intrapreso una collaborazione professionale, prendendo parte alle sue successive opere: Le tentazioni della luna, di nuovo uno splendido affresco dell'epoca feudale, nonché l'elaborato dramma storico L'imperatore e l'assassino.
In seguito, è stato un altro maestro asiatico, l'hongkonghese Wong Kar-wai, ad averla scelta nel raffinato 2046, seguito più o meno dichiarato del precedente In the Mood for Love, dove interpreta una letale "vedova nera", e nel sensuale episodio La mano del film collettivo Eros, censurato in Cina per i contenuti sessuali espliciti, dove è una provocante prostituta d'alto bordo.
È approdata negli Stati uniti grazie all'hongkonghese, ma naturalizzato americano, Wayne Wang che l'ha voluta nel melodramma Chinese Box, al fianco di Jeremy Irons. Ma ad averne decretato il successo in America è stato il ruolo dell'affascinante ma crudele Hatsumomo nel patinato melodramma Memorie di una Geisha di Rob Marshall. Seguì la partecipazione ad altri blockbuster, come Miami Vice di Michael Mann - dove è l'intrigante Isabella, compagna del boss di un cartello della droga che seduce il poliziotto "Sonny" Crockett (Colin Farrell) con un mojito a Cuba -, e Hannibal Lecter - Le origini del male, prequel de Il silenzio degli innocenti, in cui si prende addirittura cura dello squilibrato serial killer.
Tornata, dopo una lunga pausa, sotto la regia di Zhang Yimou per il barocco e algido La città proibita, dove è la moglie dell'imperatore Chow Yun-Fat, Gong Li è stata poi di nuovo coinvolta in una grossa produzione americana, Shanghai di Mikael Håfström, remake di un classico degli anni Trenta, dove è una principessa che si innamora del protagonista, interpretato da John Cusack. Nel 2010 la notizia che l'attrice ha divorziato dal marito ha suscitato numerosi gossip e speculazioni, per via di una presunta relazione nata sul set con Cusack.
2005 Premio Migliore attrice non protagonista per Memorie di una geisha
2014 Recitazione
2006 Recitazione
2007 Recitazione
2006 Recitazione
Sicuramente le attrici cinesi sono molto ambiziose e tra loro c'è molta competizione, ma non lavoro mai in funzione di questo fatto. Sono un'attrice, e scelgo questo tipo di ruoli perchè mi piace farlo e sono ruoli interessanti. Non ho …
La nuova versione del classico d'animazione arriverà nelle sale americane nel 2020.
L'attrice cinese reciterà nel nuovo lungometraggio diretto da Martin Campbell, le cui riprese inizieranno in primavera.
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Un delicato melò di impianto classico quello realizzato dal maestro Zhang Yimou, che ha la sua più grande attrattiva nella performance struggente della musa Gong Li.