Figlio del celebre fondatore di un giornale umoristico, Furio Scarpelli iniziò ad affinare le sue capacità di scrittura firmando alcune illustrazioni per riviste satiriche, già prima della guerra. Successivamente, inizia il suo sodalizio artistico con Agenore Incrocci, scomparso nel 2005, con il quale firma i primi titoli di successo interpretati dal grande Totò, e più avanti le pellicole del periodo d'oro della nostra commedia, come I soliti ignoti, I compagni e La grande guerra di Mario Monicelli, Sedotta e abbandonata e C'eravamo tanto amati di Scola, ma anche film di genere diverso come Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone, del '66.
1996 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per Il postino
1966 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Casanova '70
1965 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per I compagni
1998 Candidatura Miglior sceneggiatura per Ovosodo
1996 Premio Miglior sceneggiatura per Celluloide
1987 Premio Miglior sceneggiatura per La famiglia
1975 Premio Miglior sceneggiatura per Romanzo popolare
2001 Candidatura Miglior soggetto per Concorrenza sleale
1987 Premio Miglior sceneggiatura per La famiglia
1980 Premio Miglior sceneggiatura per La terrazza
2021 Sceneggiatura, Soggetto
2011 Sceneggiatura
2009 Sceneggiatura
2006 Sceneggiatura, Soggetto
Lo sceneggiatore bresciano, si è spento oggi a Roma. Insieme a Furio Scarpelli aveva firmato tante celebri commedie all'italiana.