Frédéric Fisbach nasce a Parigi nel 1966 e comincia a studiare teatro già a quattordici anni. Dopo essersi diplomato alla Scuola nazionale superiore di Arte drammatica, segue Stanislas Nordey come membro della troupe permanente del Teatro Gérard-Philipe di Saint-Denis dal 1991 al 1993 (esordendo con Les aventures d'Abou et Maïmouna dans la lune di Bernard-Marie Koltès), poi al Teatro des Amandiers di Nanterre fino al 1997, rappresentando tra l'altro L'annonce faite à Marie de Paul Claudel.
Parallelamente, si dedica a progetti sperimentali fondando una propria compagnia, L'Ensemble Atopique, che si esibisce in spazi non convenzionali (come locali, palestre, scuole) e mescola teatro con altre arti, come musica e danza.
Nel corso della sua attività per il palcoscenico, Frédéric Fisbach ha messo in scena opere di grandi maestri Paul Claudel (uno dei suoi principali ispiratori), Vladimir Maïakovsky, Strinberg, Kafka, Barry Hall, Racine, Corneille, Fichet.
Per il teatro d'opera, invece, ha allestito Forever Valley di Gérard Pesson, Kyrielle du sentiment des choses di François Sahran, Agrippina di Haëndel, Shadowtime di Brian Ferneyhough.
Dopo essersi diplomato all'Accademia di Francia di Villa Medici, si trasferisce in Giappone nel 1999, dove ha messo in scena Nous, les héros di Jean-Luc Lagarce e Tokyo Notes di Oriza Hirata con una équipe franco-giapponese . Questa collaborazione è proseguita con Les Paravents di Jean Genet presentato al Teatro Nazionale delle Colline nel 2003.
Nel 2005, Frédéric Fisbach ha realizzato Gens de Séoul di Oriza Hirata, ancora in giapponese.
Dal gennaio 2002 dirige lo Studio-Théâtre de Vitry, dove ha sviluppato un laboratorio di ricerca regolarmente aperto a "spettatori associati". Dal Gennaio 2006, è, con Robert Cantarella, il co-direttore del centro culturale e artistico Cent Quatre.
Nel 2006 gira in Giappone il suo primo lungometraggio, La pluie des prunes, dal carattere autobiografico e meta-teatrale, che viene presentato al Festival di Venezia, e vince il premio per il miglior film al Festival di Ginevra.
Nel 2007 è nominato artista associato al Festival teatrale d'Avignon, per il quale ha curato istallazioni, esibizioni, incontri e conferenze, e ha messo in scena Les feuillets d'Hypnos de René Char. Negli anni successivi Frédéric Fisbach ha continuato a mettere in scena opere teatrali, tra cui L'Hippolyte di Robert Garnier, La Fedra di Racine, The descendents of the eunuq admiral, rappresentata a Tokyo, e Mademoiselle Julie di August Strindberg.
2007 Regia, Sceneggiatura, Soggetto