Nato a Napoli nel 1924, Salvatore Esposito - in arte Franco Folli - recitò per Eduardo De Filippo e successivamente per suo figlio Luca, ma anche con attori come Marisa Laurito, Vincenzo Salemme, Pupella Maggio, Marina Confalone, Linda Moretti e Gino Maringola.
Cresciuto nel Rione Stella di Napoli, Folli è stato una delle spalle di Eduardo per almeno vent'anni - d'altra parte il teatro era la sua unica passione - fino alla messa in scena de Le voci di dentro e Natale in casa Cupiello, i due spettacoli che segnarono il ritorno del grande drammaturgo napoletano nella sua città d'origine. In seguito assistè al "passaggio di testimone" da Eduardo a suo figlio Luca con lo spettacolo La donna è immobile, di Vincenzo Scarpetta (diretto da Eduardo ma interpretato da Luca) e ai successivi Tre cazune furtunate e Nu turco napulitano (sempre diretti da De Filippo e interpretati da suo figlio). Da allora quindi, Folli non abbandonò mai più la compagnia di Luca de Filippo, e si ritagliò di volta in volta pregevolissimi camei con ruoli di caratteristica interpretati in commedie come Uomo e Galantuomo, O scarfalietto, Don Giovanni, Ogni anno punto e da capo, Non ti pago e Questi fantasmi. Naturale quindi che nel '94 abbia preso parte all'omaggio a Eduardo al Teatro Antico di Taormina, dove lo stesso drammaturgo, dieci anni prima aveva pronunciato il suo testamento artistico e umano.
Folli recitò anche a fianco di Gigi Savoia, Gianfelice Imparato e Marioletta Bideri a teatro, ma fu anche interprete di alcune pellicole cinematografiche, come Il magistrato. "Per essere un bravo attore" - diceva Folli - "ci vogliono tre cose: fortuna, personalità e onestà". L'attore si è spento nel 2003 in una casa di riposo alle porte di Napoli.
1977 Recitazione
1975 Recitazione
Per essere un bravo attore ci vogliono tre cose: fortuna, personalità, onestà