Ha il sole di Palermo nello sguardo, Enrico Lo Verso. Classe 1964, siciliano, Lo Verso rivela sin da giovanissimo una spiccata attitudine per la recitazione. Durante il liceo, frequenta corsi di teatro e, successivamente, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Dopo alcune rappresentazioni teatrali, poco più che ventenne, approda al grande schermo con il film Fuori casa di Stefania Casini.
Grazie al piccolo ruolo offertogli da Michael Lehmann, con Hudson Hawk - Il mago del furto varca i confini italiani e divide il set con l'astro nascente dell'action Bruce Willis. È però in Italia, nel 1992, che il giovane attore siciliano ottiene il ruolo della svolta. Il film è Il ladro di bambini e il regista che crede in lui al punto da affidargli il ruolo da protagonista è Gianni Amelio. Premiata al Festival di Cannes con il Gran Premio della Giuria, la pellicola vive del candore di cui Lo Verso riveste Antonio, un giovane e inesperto carabiniere del Sud a cui, dopo l'arresto della madre, vengono affidati due bambini, Rosetta e Luciano. Antonio dovrà scortarli in istituto, da Milano a Civitavecchia, in un viaggio fisico e psicologico che cambierà il giovane e i due fratellini.
Negli anni che seguono la collaborazione tra attore e regista prosegue dando vita a due nuove pellicole, Lamerica e Così ridevano, entrambi dedicati al tema dell'immigrazione. Nel frattempo Lo Verso interpreta un agente di polizia in La scorta e il fratello di un celebre cantante lirico castrato in Farinelli - Voce regina. Seguono Naja, il kolossal Usa Hannibal, i televisivi Giuda e Mosè, i controversi Li chiamarono... briganti! e Tre giorni d'anarchia.
Nel 2006 è nel cast dell'italiano Salvatore - Questa è la vita e di Il destino di un guerriero - Alatriste, al fianco della star internazionale Viggo Mortensen. Nel corale Come le formiche torna a dividere la scena con Galatea Ranzi, vecchia compagna di set di Salvatore - Questa è la vita e di L'educazione fisica delle fanciulle.
Sbarca di nuovo in Spagna con il dramma Le 13 rose di Emilio Martínez Lázaro, ma poi torna di nuovo in Sicilia per prestare il suo volto ruvido nel ruolo di un boss mafioso nel sequel Milano-Palermo: il ritorno.
Dopo una parentesi televisiva - in cui è coinvolto nella commedia al femminile Mogli a pezzi, nel melodramma Una madre, con Violante Placido, e nel dramma ad ambientazione mediterranea L'isola dei segreti - Korè - Enrico Lo Verso è una presenza immancabile nel monumentale affresco siciliano di Giuseppe Tornatore, Baarìa.
L'attore continua a ottenere riconoscimenti internazionali, prendendo parte alla produzione spagnola Habitación en Roma di Julio Medem e all'israeliano Carmel di Amos Gitai. La bella società di Gian Paolo Cugno lo immerge nuovamente nelle atmosfere della Trinacria, in compagnia di Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta e Giancarlo Giannini.
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Sì, lo so, nell'ambiente sono considerato un discreto scassapalle. Il problema è questo: quando lavoro devo credere di essere quel personaggio, altrimenti so che il pubblico per primo non ci crederà. Se in scena mi chiedono qualcosa che secondo me …
Io recito per un guardone nascosto da qualche parte: so che c'è ma non glielo devo far capire, non deve sapere che sto lavorando per lui
La recensione di Michelangelo - Infinito: Emanuele Imbucci dirige un film che si addentra nelle opere di Michelangelo con passione e competenza.
Enrico Lo Verso, Ninni Bruschetta e Tony Sperandeo sono i co-protagonisti di Quel Bravo Ragazzo di Enrico Lando con protagonista un boss mafioso innocuo quanto impreparato interpretato da Herbert Ballerina. Li abbiamo incontrati a Roma per la presentazione stampa del film in sala dal 17 novembre.
Luigi Luciano, pseudonimo di Herbert Ballerina, "debutta" al cinema, nel ruolo di un ingenuo boss mafioso, come protagonista di una commedia corale. Lo abbiamo incontrato a Roma insieme al regista Enrico Lando e al cast del film. In sala dal 17 novembre in 300 copie grazie a Medusa Film.
Con loro, insieme al Presidente Meryl Streep, gli attori Clive Owen, Alba Rohrwacher e Lars Eidinger, la regista Malgorzata Szumowska, il critico Nick James e la fotografa Brigitte Lacombe. Annunciato l'omaggio a David Bowie, Alan Rickman ed Ettore Scola.
Sebastiano Rizzo ha presentato la sua opera prima insieme a Maria Grazia Cucinotta ed Enrico Lo Verso. Un film incentrato sulla legalità e la forza della verità che si muovono attorno alla figura del protagonista, un giornalista senza macchia, pronto a combattere per quello in cui crede tanto da mettere in gioco la sua stessa vita. In sala dal 14 maggio in 50 copie con Draka Production.