Nato del Nevada, ma cresciuto in California, Curtis Hanson, dopo essersi dedicato all'attività di giornalista e fotografo, comincia a lavorare in campo artistico nei primi anni Settanta, quando per la factory di Roger Corman firma la sceneggiatura di The Dunwich Horror.
Debutta dietro la macchina da presa nel 1973 con il thriller erotico Sensualità morbosa, pellicola di cui cura altresì sceneggiatura e produzione, che riscuote un buon successo. Tuttavia trascorrono alcuni anni prima che il nome del cineasta divenga famoso a livello internazionale.
Nel frattempo Hanson continua la carriera di sceneggiatore, firmando tra l'altro i copioni dell'heist movie L'amico sconosciuto con Elliott Gould, e del controverso pamphlet Cane bianco di Samuel Fuller, ma anche dell'avventura disneyana Mai gridare al lupo.
Negli anni Ottanta torna alla regia, dirigendo la commedia goliardica Un week-end da leoni con Tom Cruise e, dopo il televisivo I ribelli della notte, si dedica al suo genere d'elezione, il thriller, realizzando film come La finestra della camera da letto, omaggio a Hitchcock interpretato da Steve Guttenberg e Isabelle Huppert; Cattive compagnie, aspra satira al mondo del yuppismo, con protagonisti Rob Lowe e James Spader, e il popolare La mano sulla culla, con Rebecca De Mornay e Annabella Sciorra.
L'ascesa vera e propria, tuttavia, comincia nel 1994 con [FILM]The River Wild - Il fiume della paura
[/FILM], thriller ambientato nel mondo del rafting con protagonista Meryl Streep, e tocca il suo apice nel 1997 con L.A. Confidential torbido noir tratto dall'omonimo romanzo di James Ellroy, che conquista ben nove nomination ai premi Oscar e che vince quello per la Migliore sceneggiatura non originale, firmata da Brian Helgeland e dallo stesso Hanson.
Nel 2000 segue un altro adattamento letterario, Wonder Boys, tratto dall'acclamato romanzo di Michael Chabon, e sostenuto, oltre che da un'eccezionale scrittura, anche dalle ottime interpretazioni di Michael Douglas e Tobey Maguire. Tre anni dopo è la volta di 8 Mile, opera biografica che segna il debutto cinematografico del rapper Eminem.
Nel 2005 avviene un cambio deciso di genere con In Her Shoes - Se fossi lei, deliziosa commedia femminile, affidata alle interpretazioni delle "sorelle" dal temperamento opposto Cameron Diaz e Toni Collette, e dalla "nonna" Shirley MacLaine, candidata al Golden Globe. È invece ambientato nel mondo del poker professionistico il dramma familiare del 2007 Le regole del gioco, che si segnala per le ottime performance di Eric Bana e Robert Duvall.
Nel 2011 è la volta del film tv prodotto da HBO Too Big to Fail, incentrato sulla crisi dei mercati finanziari internazionali, sorretto da un cast d'eccezione in cui figurano William Hurt, James Woods e Paul Giamatti.
1998 Premio Miglior sceneggiatura non originale per L.A. Confidential
1998 Candidatura Miglior film per L.A. Confidential
1998 Candidatura Miglior regia per L.A. Confidential
1998 Candidatura Migliore regia per L.A. Confidential
1998 Candidatura Miglior sceneggiatura per L.A. Confidential
2011 Candidatura Miglior regia per una miniserie o Film TV per Too Big to Fail - Il crollo dei giganti
1998 Premio Miglior sceneggiatura non originale per L.A. Confidential
2011 Produzione
2011 Regia
2007 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2005 Regia, Produzione
Il regista 71enne è scomparso nella sua abitazione di Hollywood in seguito a un infarto.
Il regista ha sostituito il collega Hanson, costretto al ricovero a causa di problemi cardiaci.
L'attore è entrato a far parte del cast della pellicola diretta da Curtis Hanson basata sulla vera storia di Jay Moriarty, un fenomeno del surf.
Le due star, insieme a William Hurt, Billy Crudup, Topher Grace e Cynthia Nixon saranno protagoniste del colossal finanziario dedicato alla crisi di Wall Street diretto da Curtis Hanson.
Curtis Hanson dirigerà una biopic dedicata al giovane surfer scomparso prematuramente nel 2001. A Sean Penn sarà affidato il ruolo del suo mentore, Rick 'Frosty' Hesson.