E' sufficiente dare un'occhiata alle professioni dei famigliari di Cristina Comencini per capire che il cinema entra a far parte della sua vita molto presto. Suo padre è il famoso regista Luigi Comencini ed anche le sorelle Paola e Francesca operano nello stesso campo, la prima come costumista, la seconda come regista e sceneggiatrice. Cristina - nata in data 8 maggio 1956 - dopo essersi laureata in Economia e Commercio, è introdotta nell'ambiente come attrice e nel 1969 è diretta dallo stesso Luigi Comencini nel film Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano, ma decide che da quel momento lavorerà dietro la macchina da presa. Nel periodo successivo scrive sceneggiature per il padre facendo da spalla a Suso Cecchi d'Amico.
Per la televisione firma le stesure di Cuore e La Storia, mentre per il cinema è da ricordare Buon Natale... Buon anno (1989). Lo stesso anno realizza il suo primo film come regista, Zoo, con protagonista una giovanissima Asia Argento. Già dalla sua opera seconda, I divertimenti della vita privata (1992), mostra una vena più melodrammatica ed impegnata che sarà replicata nel successivo La fine è nota tratto dal romanzo omonimo di Geoffrey Hollyday Hall. Nel 1995 esce nelle sale Va dove ti porta il cuore il suo film più celebre, tratto dal best seller di Susanna Tamaro, che guadagnerà presto i favori del pubblico. Più tendenti alla commedia saranno le opere successive, come Matrimoni (1998) e Liberate i pesci (2000). Nel 2002 torna alla regia con Il più bel giorno della mia vita, uno dei film più rappresentativi (e più amati) della sua carriera, con il quale vince il Nastro d'Argento per la sceneggiatura. Tre anni dopo raggiunge completamente la maturità artistica con La bestia nel cuore, considerato da molti il suo capolavoro. Il film fa incetta di premi, a partire dalla nomination all'Oscar come miglior film straniero e dalla Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile vinta da Giovanna Mezzogiorno.
Cristina si è anche dedicata alla regia per il teatro, esordendo nel 2006 con Due partite, tratto da una sua piece ed interpretato da un quartetto d'attrici d'eccezione: Margherita Buy, Isabella Ferrari, Valeria Mililloe Marina Massironi. Ha scritto anche alcuni romanzi: Pagine strappate del 1991, Passione di famiglia datato 1994, Il cappotto del turco del 1997 e Matrioska del 2004. Nel 2008 è stata finalista del premio letterario Premio Bergamo. Cristina è madre di Carlo e Giulia Calende e di Luigi Tozzi, nato dall'unione con Riccardo Tozzi, un produttore cinematografico e televisivo.
2008 Candidatura Miglior regista per Bianco e Nero
2006 Candidatura David giovani per La bestia nel cuore
1999 Candidatura Miglior sceneggiatura per Matrimoni
2015 Candidatura Commedia per Latin Lover
2008 Candidatura Miglior soggetto per Bianco e Nero
2006 Candidatura Regista del miglior film per La bestia nel cuore
2002 Premio Miglior sceneggiatura per Il più bel giorno della mia vita
2002 Candidatura Regista del miglior film per Il più bel giorno della mia vita
2016 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2014 Regia, Soggetto, Sceneggiatura
2011 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2010 Soggetto
Una sintesi armoniosa, vitale (e necessariamente politica) che riflette sul ruolo della madre. Che sia naturale o di fatto. Splendide Barbara Ronchi e Serena Rossi. Su Netflix dal 4 dicembre.
Cristina Comencini Presidente della Giuria alla 68ma edizione del Taormina Film Fest, che si terrà dal 26 giugno al 2 luglio.
L'intervista alla regista e all'attrice protagonista Tornare Giovanna Mezzogiorno, che dal 4 maggio arriva direttamente on demand.
Tornare di Cristina Comencini è disponibile direttamente on demand da oggi 4 maggio su Sky Primafila Premiere, Timvision, Chili, Google Play, Infinity, CG Digital, Rakuten TV.
La Festa del Cinema di Roma 2019 premierà anche Viola Davis con il riconoscimento alla carriera, mentre Tornare di Cristina Comencini sarà il film di chiusura.