Cary Grant (Bristol, Gran Bretagna, 1904 - Davenport, 1986), vero nome Archibald Alexander Leach, ha incarnato per oltre trent'anni il personaggio dell'uomo irresistibile, raffinato, ironico, sornione e romantico. Eppure, la sua carriera era cominciata in maniera piuttosto modesta. Fuggito di casa all'età di quattordici anni, seguì una troupe di artisti da strada: fu acrobata, funambolo e attore da music hall. Giunto in America al seguito della compagnia di Bob Pender e incontrò il successo con lo spettacolo Good Times (456 repliche a Broadway).
Dopo il debutto al cinema con un piccolo ruoli in This Is the Night, recitò al fianco di Mae West in Lady Lou - La donna fatale di Lowell Sherman e in Non sono un angelo di Wesley Ruggles, preceduto dal melodramma Venere bionda di Josef Von Sternberg, in coppia con la diva Marlene Dietrich.
Il diavolo è femmina, del 1935, lo vide per la prima volta alle prese con una commedia accanto a Katharine Hepburn, ma solo col successivo Susanna del 1938 di Howard Hawks (considerata in assoluto una delle migliori commedie della storia del cinema), Cary Grant acquistò una solida reputazione di attore brillante. Da allora, insieme alla sua partner preferita, la scatenata Katharine Hepburn, si rese interprete di gag indimenticabili che hanno caratterizzato il momento d'oro della commedia hollywoodiana classica (da ricordare, almeno, il grandioso Scandalo a Filadelfia di George Cukor), contrassegnata da leggerezza, brio e armonia in uno schema perfetto che riesce a sdrammatizzare i conflitti della società americana afflitta dalla crisi degli anni Trenta.
Grazie al geniale Alfred Hitchcock, Grant cambiò registro e divenne una star del thriller. Il grande successo dell'inquietante Il sospetto lo avviò a una carriera prestigiosa, e la sua collaborazione col maestro del brivido fu molto fruttuosa: la spy story Notorious, il giallo sofisticato Caccia al ladro e l'avventuroso spionistico Intrigo internazionale sono divenuti dei classici della storia del cinema. Hitchcock creò per Grant dei personaggi particolari, drammatici, ambigui e valorizzò ad hoc sia il bell'aspetto dell'attore, ma anche le sue doti umoristiche che conferirono a questi film un "tocco" inglese molto efficace. Si racconta che proprio il fascinosissimo Grant abbia ispirato lo scrittore Ian Fleming per creare il personaggio di James Bond!
Grant aveva appreso da Leo McCarey e da Hawks i tempi e i modi giusti per far ridere e sorridere. Ero uno sposo di guerra, Il magnifico scherzo, entrambi di Hawks (che vede per la prima volta Marilyn Monroe impegnata in un vero ruolo), Arsenico e i vecchi merletti di Frank Capra e Operazione sottoveste di Blake Edwards, solo per citarne alcune, sono tutte commedie esilaranti, fra le più belle girate da Grant.
Anche in età matura, conservando intatta tutta la sua carica seduttiva, Grant non cessò mai d'incarnare il quarantenne brizzolato e non abbandonò mai il genere sentimentale: Un amore splendido di McCarey, Indiscreto e Sciarada di Stanley Donen, dove è al fianco di una straordinaria Audrey Hepburn, mostrano la gamma di interpretazioni di questo attore, che attese troppo a lungo l'Oscar. Solo nel 1970 gli venne assegnato un premio dell'Academy alla carriera. Quando decise di ritirarsi dalle scene, nel 1966, aprì una fabbrica di cosmetici, la celebre Fabergé.
La sua vita sentimentale è stata molto movimentata; infatti si sposò ben cinque volte. La prima moglie fu l'attrice Virginia Cherrill, con la quale restò sposato solo un anno; la seconda fu la miliardaria Barbara Hutton, che sposò nel 1942 e da cui divorziò nel 1945; convolò a nozze poi nel 1949 con l'attrice Betsy Drake, dalla quale si separò nel 1962, e in seguito nel 1965 si unì in matrimonio con l'attrice Dyan Cannon dalla quale ebbe una figlia, Jennifer. Il matrimonio con la Cannon durò fino al 1968; mentre la quinta e ultima moglie fu Barbara Harris, che sposò nel 1981 e che le fu accanto al momento della morte, avvenuta nel 1986 a causa di un infarto mentre era sulla scena del suo spettacolo "An evening with Cary Grant" all'"Adler Theater" di Davenport.
1970 Premio Premio alla carriera
1945 Candidatura Miglior attore protagonista per Il ribelle
1942 Candidatura Miglior attore protagonista per Ho sognato un angelo
1964 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Sciarada
1963 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Il Visone sulla pelle
1961 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per L'erba del vicino è sempre più verde
1960 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Operazione sottoveste
1959 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Indiscreto
1960 Premio Miglior attore straniero per Intrigo internazionale
1982 Recitazione
1964 Recitazione
1963 Recitazione
1959 Recitazione
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