Nasce a Parma, il 16 marzo 1941 ed è unanimemente riconosciuto come uno dei registi più importanti del cinema italiano del dopoguerra. Figlio di un poeta e fratello del regista Giuseppe, Bernardo Bertolucci frequenta sin dall'infanzia il mondo dell'arte e dopo le prime esperienze nella poesia, si getta a capofitto nel cinema ancora giovanissimo. Dopo una serie di cortometraggi in 16mm, si iscrive all'università a Roma, dove conosce Pasolini che gli offrirà l'assistenza alla regia per Accattone.
A soli 21 anni, nel 1962, esordisce con La commare secca, ma è Prima della rivoluzione, due anni più tardi, a fornire la misura del grande talento del regista italiano, capace di coniugare l'urgenza politica mutuata dalla Nouvelle Vague francese a un'incredibile cura formale che emergerà con evidenza assoluta nei successivi Partner, La strategia del ragno e Il Conformista, straordinari film, probabilmente superiori perfino alle sue successive e celeberrime regie, e noti anche per aver instaurato la collaborazione con il grande direttore della fotografia Vittorio Storaro.
Il 1972 è l'anno della sua opera maledetta Ultimo tango a Parigi, nota in tutto il mondo per le audaci scene di sesso, ma anche causa di incredibili danni giudiziari per il regista. All'apice della sua notorietà Bertolucci si prende un periodo di riflessione in cui matura la volontà di realizzare il più magniloquente degli affreschi in costume del nostro cinema: Novecento, opera fluviale che ripercorre l'Italia dall'inizio del secolo alla seconda guerra mondiale attraverso il rapporto tra due ragazzi di differenti classi sociali. Meno sfarzosi e celebri i successivi La luna e La tragedia di un uomo ridicolo, faranno comunque da trampolino di lancio per l'affermazione internazionale del regista, chiamato a girare il kolossal da nove Oscar L'ultimo imperatore.
Siamo nel 1987 e Bertolucci è una star assoluta e prosegue le sue produzioni internazionali con Il Té nel deserto nel 1990 e tre anni più tardi Piccolo Buddha. Nel 1996 torna a girare in Italia una storia più intima con Io ballo da sola a cui seguirà L'assedio quattro anni più tardi. Una rinnovata volontà di cinema politico sarà la molla per il carnale The dreamers - I sognatori, storia di formazione in bilico tra pubblico e privato, presentato con grande risonanza mediatica al festival di Venezia del 2002. Cinque anni dopo, sempre a Venezia, la sua carriera sarà celebrata con un Leone d'Oro.
Il regista è stato sposato con l'attrice Adriana Asti, dalla quale ha poi divorziato per sposare la collega Clare Peploe, sorella di Mark, uno dei collaboratori più frequenti di Bertolucci.
1988 Premio Miglior regia per L'ultimo imperatore
1988 Premio Miglior sceneggiatura non originale per L'ultimo imperatore
1974 Candidatura Miglior regia per Ultimo tango a Parigi
1972 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per Il conformista
1991 Candidatura Miglior regista per Il tè nel deserto
1988 Premio Miglior sceneggiatura per L'ultimo imperatore
1988 Premio Miglior regista per L'ultimo imperatore
1974 Candidatura Miglior regista per Ultimo tango a Parigi
2007 Premio Leone d'Oro del 75°
2013 Candidatura Miglior regista per Io e te
2021 Recitazione
2020 Recitazione
2016 Recitazione
2012 Regia, Sceneggiatura
(Il cinema) lo chiamerei semplicemente vita. Non credo di aver mai avuto una vita al di fuori del cinema; e in qualche modo è stato, lo riconosco, una limitazione. (Sette - 1995)
Di solito l'ultimo giorno di lavorazione (sul set) è anche l'ultimo giorno di una grande amicizia. Ci si perde dopo storie di una tale intensità, che sono quasi storie d'amore. (Sette - 1995)
Martin Scorsese, invitato da Gian Luca Farinelli alla Casa del Cinema di Roma, ha parlato della sua carriera, menzionando maestri italiani del calibro di Bertolucci, Fellini e Pasolini.
Omaggio per quelli che sarebbero stati gli 80 anni di Bernardo Bertolucci, stasera su Rai Movie dalle 21:10, con due dei suoi capolavori, Novecento e Ultimo tango a Parigi, in versione integrale.
Ne Il conformista, dal libro di Alberto Moravia, Bernardo Bertolucci rappresentava la meschinità morale del fascismo nell'antieroe interpretato da Jean-Louis Trintignant.
In occasione del primo anniversario della scomparsa di Bernardo Bertolucci, Sky omaggia il maestro con una programmazione speciale.
A un anno dalla sua scomparsa, ricordiamo Bernardo Bertolucci attraverso i suoi tre luoghi del cuore al cinema: Parma, Roma, Parigi.