Nata a Milano nel 1955, Angela Finocchiaro è una delle attrici comiche più popolari, il cui percorso artistico - a partire dagli anni Settanta - l'ha portata a recitare sia in teatro che al cinema - soprattutto per autori come Nichetti e Luchetti - così come radio e in televisione, sia nelle fiction che in show di culto.
Gli anni Settanta e Ottanta: da 'Ratataplan' alla 'TV delle ragazze'
Dopo aver preso parte a diverse performance della compagnia teatrale Quelli di Grock - della quale faceva parte anche Maurizio Nichetti - negli anni Settanta, recitando in numerosi spettacoli che si distinguevano per la loro ironia surreale e sognante, nel 1980 Angela Finocchiaro allestisce un nuovo show teatrale dal titolo Panna Acida insieme a Carlina Torta e Amato Pennasilico e debutta sul grande schermo con due film di Nichetti, Ratataplan e il successivo Ho fatto splash. Il sodalizio con Nichetti la porterà a collaborare con l'attore e regista anche per il varietà comico Quo Vadiz? e più avanti anche per Volere Volare.
Il teatro la vede impegnata con altri spettacoli della compagnia Panna Acida (che deve il nome al loro primo lavoro), e con ulteriori lavori quali Arsenico e vecchi merletti, Miami (del quale è anche curatrice), La stanza dei fiori di china (scritto da Giancarlo Cabella sulle basi del romanzo Fiori per Algernon), che ottiene un notevole successo. Ai successi teatrali e televisivi - il decennio si concluderà con la sua partecipazione a La TV delle ragazze - si affianca anche quello radiofonico con Torno Subito, show da lei condotto e ideato.
Gli anni Novanta e i primi anni Zero
Negli anni Novanta la Finocchiaro partecipa a numerose fiction televisive - tra cui la popolare Dio vede e provvede - e ad altrettanti film per il cinema, e non solo in commedie. Oltre che nel già citato Volere volare, Angela recita ne Il muro di gomma e L'ultimo Capodanno, entrambi di Marco Risi, Assolto per aver commesso il fatto, di Alberto Sordi, A che punto è la notte di Nanni Loy e in altre due pellicole di Daniele Luchetti (che l'aveva già voluta in Domani accadrà del 1987): Il Portaborse e Arriva la bufera. Per lo stesso regista reciterà a teatro nella piece Sottobanco (1992) accanto a Silvio Orlando e diversi anni dopo, anche nel film Mio fratello è figlio unico.
Sul palcoscenico interpreta anche diversi lavori di Stefano Benni - tra cui Pinocchia, accanto ad Ivano Marescotti, Benneide e La misteriosa scomparsa della signorina W. e qualche anno dopo Miss Universo di Walter Fontana - mentre in TV prende parte a programmi come Mammamia! (su RaiDue) e Zelig.
I riconoscimenti e il primo ruolo da protagonista
La sua interpretazione ne La bestia nel cuore di Cristina Comencini, fa ottenere alla Finocchiaro diversi riconoscimenti, tra cui un Nastro d'Argento e un David di Donatello. Il secondo David le sarà assegnato per Mio fratello è figlio unico, nel 2007. Recita in commedie di cassetta - tra cui Benvenuti al Sud, che ottiene un successo strepitoso - ma anche nei film di Ozpetek, Francesca Archibugi, Luca Lucini, Verdone e Paolo Genovese.
Nel 2013 recita nella commedia Ci vuole un gran fisico del quale è anche sceneggiatrice. Il suo ruolo, quello di una donna approda ai cinquant'anni, è il primo da protagonista della sua carriera.
2011 Candidatura Miglior attrice protagonista per Benvenuti al Sud
2007 Premio Miglior attrice non protagonista per Mio fratello è figlio unico
2006 Premio Miglior attrice non protagonista per La bestia nel cuore
1991 Candidatura Miglior attrice protagonista per Volere volare
2011 Candidatura Miglior attrice protagonista per La banda dei Babbi Natale
2008 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Mio fratello è figlio unico
2006 Premio Miglior attrice non protagonista per La bestia nel cuore
2010 Premio Concorso Internazionale: Migliore attrice protagonista per la Sezione TV COMEDY per Due mamme di troppo
2009 Premio Concorso Fiction Italiana Edita - Migliore attrice per la categoria TV Movie per Due mamme di troppo
2023 Recitazione
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2021 Recitazione
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