Sir Alfred Hitchcock cominciò la sua carriera cinematografica nel 1919 come disegnatore di didascalie per film muti presso lo studio cinematografico Famous Players di Londra, dove imparò anche le tecniche di sceneggiatura e montaggio. La sua produzione si suole suddividere in tre grandi periodi: periodo inglese (1925-1939), primo periodo americano (1939-1947), secondo periodo americano (1948-1975).
IL PERIODO INGLESE
Debuttò come regista nel 1925 con Il giardino del piacere, una produzione anglo-tedesca girata a Monaco di Baviera. Questo breve apprendistato tedesco fu molto positivo per Hitchcock, tanto da influenzarlo notevolmente dal punto di vista del rigore formale che era proprio dell'Espressionismo. Il primo successo lo ottenne nel 1926 con Il pensionante. Tratto da un soggetto scelto dallo stesso regista, viene considerato il primo film veramente hitchcockiano, in quanto per la prima volta vi troviamo i temi che diventeranno tipici del suo cinema, come quello dell'innocente. Con l'avvento del sonoro, Hitchcock fu costretto a creare una seconda versione del film Ricatto, nel quale dà già prova di virtuosismo tecnico. Di questo periodo inglese il film preferito dal regista fu Ricco e strano, che, proiettato nel 1932, nonostante si fosse rivelato un fiasco dal punto di vista commerciale, fu invece considerato un successo da quello personale.Larghi consensi dal pubblico e dalla critica li ottenne il film L'uomo che sapeva troppo, tanto che nel 1956 Hitchcock realizzò un remake americano con attori del calibro di James Stewart e Doris Day. Questo e i successivi quattro film sono accomunati dal tema spionistico:
Il club dei trentanove (1935)
L'agente segreto (1936)
Sabotaggio (1936)
La signora scompare (1938)
PRIMO PERIODO AMERICANO
Nel 1939 O' Selznick lo volle ad Hollywood, dove nonostante le iniziali conflittualità con il produttore, girò Rebecca, la prima moglie, il suo primo film americano ma di ambientazione fortemente inglese. Con Rebecca si inaugura il thriller psicologico. Con l'entrata in guerra dell'Inghilterra il forte senso di colpa del regista per la sua lontananza dalla madrepatria lo indusse a girare Il prigioniero di Amsterdam, che rappresenta un ritorno al film di spionaggio. In esso poté mostrare il suo patriottismo, la sua solidarietà, il suo antinazismo e la sua fiducia in un futuro ruolo degli U.S.A. nel conflitto mondiale, adoperando qui per la volta l'espediente del Mac-Guffin.
Trasferitosi in una casa a Bel Air con la famiglia, il regista conobbe Clark Gable e la sua moglie Carole Lombard da cui nacque un'amicizia, tanto da dirigere la moglie di Gable ne Il signore e la signora Smith, in seguito diresse di nuovo Joan Fontaine ne Il sospetto un thriller psicologico che ebbe un buon successo e che fece vincere l'oscar all'attrice.
In questo periodo Hitchock, diresse anche quello che definì il suo film preferito, L'ombra del dubbio con Joseph Cotten e Teresa Wright.
Fino al 1947, il regista inglese lavorò con il produttore David O. Selznick, per il quale Hitchcock produsse capolavori come Io ti salverò e Notorious, l'amante perduta pù altri titoli minori come Il caso Paradine, ultima sua collaborazione con il produttore di Via col vento.
SECONDO PERIODO AMERICANO
Nel 1948, Alfred Hitchcock fondò assieme all'amico Sidney Bernstein la Transatlantic Productions in cui il regista divenne produttore di sè stesso, il primo film di questa società uscì nel 1948 ed era Nodo alla gola, che ebbe qualche problema con la censura a causa della relazione omosessuale dei due protagonisti per questo Hitchcock li presentò come amici, il film ricevette buone critiche ed andò bene al botteghino.
Purtroppo a causa del flop de Il peccato di Lady Considine, la Transatlantic Productions fallì.
Nel 1953, dopo il modesto Paura in palcoscenico, il regista inglese tornò ad alti livelli con L'altro uomo definito da molti il film del ritorno di Hitchcock, il primo film in cui Robert Burks diresse la fotografia iniziando così la sua proficua collaborazione con il regista. Il seguente Io confesso spiana la strada ad altri titoli del regista che divennero in seguito dei veri classici: Il delitto perfetto sua prima collaborazione con la sua attrice feticcio Grace Kelly,La finestra sul cortile da molti considerato il suo capolavoro assoluto, L'uomo che sapeva troppo celebre per la canzone cantata da Doris Day, Que sera sera per cui il film vinse l'Oscar, La donna che visse due volte che alla sua prima uscita fu un flop e segnò la fine della collaborazione tra il regista e James Stewart e Intrigo internazionale senza dimenticare alcuni titoli "minori" come Caccia al ladro o La congiura degli innocenti.
Reduce dal successo di Intrigo internazionale, il regista si rese conto del grande interesse del pubblico nei confronti del genere horror e decise quindi di impostare il suo prossimo lavoro, Psycho, come un film di suspence che avesse legami dichiarati con l'horror. il film riscosse un grande successo al botteghino e prese da subito lo status di cult, grazie alla sequenza memorabile dell'omicidio sotto la doccia di Janet Leigh.
Dopo diresse Gli uccelli unico suo film fantastico con Tippi Hedren con cui il regista non ebbe mai buoni rapporti ed infatti dopo la produzione di Marnie i due non collaborarono più insieme. Marnie è definito da François Truffaut l'ultimo capolavoro di Hitchcock ed è anche l'ultimo film in cui il regista lavora con i suoi collaboratori storici.
Infatti il direttore della fotografia Robert Burks muore in seguito ad un incendio, anche il montatore George Tomasini muore lo stesso anno. Marnie è inoltre l'ultimo film per cui Bernard Herrmann compone la colonna sonora.
Dopo Gli uccelli però Marnie e il successivo Il sipario strappato si rivelarono dei flop al botteghino, così Hitchcock incominciò a pensare un film incentrato su degli hippie di New York, ma la Universal lo bloccò costringendolo a dirigere il suo film peggiore Topaz.
Dopo il flop di Topaz, il regista si prende una pausa di quattro anni e nel 1972 torna in Gran Bretagna per girare Frenzy ultimo film degno del nome del regista. Nel 1976, nonostante fosse già molto malato, dirige la black comedy Compotto di famiglia, suo ultimo film. Alfred Hitchcock muore il 29 aprile del 1980.
1961 Candidatura Miglior regista per Psycho
1955 Candidatura Miglior regia per La finestra sul cortile
1946 Candidatura Miglior regia per Io ti salverò
1945 Candidatura Miglior regia per Prigionieri dell'oceano
1941 Candidatura Miglior regia per Rebecca, la prima moglie
1973 Candidatura Miglior regista per Frenzy
1972 Premio Premio Speciale Cecil B. DeMille
1961 Candidatura Miglior regista per Psycho
1960 Candidatura Miglior regista per Intrigo internazionale
1959 Candidatura Miglior regista per La donna che visse due volte
1964 Regia, Produzione, Recitazione
1963 Regia, Produzione, Recitazione
1960 Regia, Produzione, Recitazione
1959 Regia, Produzione, Recitazione
Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta
Se vediamo un uomo con una mazza sopraggiungere alle spalle di una persona innocente, sappiamo qualcosa che quella persona non sa, e così si crea la suspence
Decision to Leave, l'acclamato melodramma a sfondo noir firmato da Park Chan-wook, riecheggia temi e suggestioni del capolavoro hitchcockiano La donna che visse due volte.
Dakota Johnson torna a commentare una vecchia storia di Hollywood che riguarda sua madre Melanie Griffith e il regalo davvero macabro fattole da Alfred Hitchcock quando era solo una bambina.
Dakota Johnson ha parlato di sua nonna, l'attrice Tippi Hedren, e di come Alfred Hitchcock abbia rovinato la sua carriera con i suoi abusi e le sue molestie.
In Notorious, il matrimonio fra un agente nazista e una spia americana suggella quel binomio fra amore e pericolo che si ritrova con frequenza nel cinema di Alfred Hitchcock.
Morta a 93 anni, Patricia Hitchcock è apparsa anche in Psycho e L'altro uomo, film diretti nel 1960 e nel 1951 da suo padre, il regista Alfred Hitchcock.