Alejandro González Iñárritu nasce a Città del Messico il 15 agosto 1963 e inizia la sua carriera artistica nel 1984 quando, poco più che ventenne, lavora come disc-jockey alla WFM, la principale radio messicana. Dopo pochi anni di esperienza nel mondo della radio inizia a comporre musica per film e si avvicina alla televisione diventando, in brevissimo tempo, uno dei più giovani direttori artistici di Televisa, la più importante televisione messicana, per la quale, nel 1995, realizza anche il suo primo mediometraggio intitolato Detràs del dinero interpretato da Miguel Bosè.
Durante la sua attività televisiva fonda la Zeta Films, una società di produzione per cortometraggi, e lavora con lo sceneggiatore Guillermo Arriaga ad un progetto per la realizzazione di undici cortometraggi dedicati a Città del Messico con lo scopo di mostrarne tutti gli aspetti caratteristici e le contraddizioni. Nel 1999 estende tre di questi corti e realizza Amores Perros, il suo primo lungometraggio, che ottiene un grande successo tanto da vincere il premio della Settimana della Critica al Festival di Cannes e da essere candidato all'Oscar come miglior film straniero.
Nel 2002 prende parte al film 11 settembre 2001, un progetto collettivo dedicato alla tragedia delle Torri Gemelle che unisce diversi segmenti realizzati da vari registi tra cui Sean Penn e Ken Loach.
L'anno successivo sbarca a Hollywood e, con un cast d'eccezione formato da Benicio Del Toro, Naomi Watts e Sean Penn e una sceneggiatura firmata sempre da Guillermo Arriaga, dirige 21 grammi che ottiene un buon successo di critica e pubblico.
Il grande successo arriva nel 2006 quando, sempre con la collaborazione dello sceneggiatore Guillermo Arriaga, realizza Babel, interpretato da Brad Pitt, Gael Garcià Bernal e Cate Blanchett, con cui vince il Premio alla miglior regia al Festival di Cannes 2006. L'anno successivo ritorna sulla Croisette realizzando uno dei 33 corti che compongono Chacun son cinéma, raccolta di minifilm dedicati alla sala cinematografica realizzati da alcuni dei più grandi registi mondiali per festeggiare la sessantesima edizione del festival francese.
2016 Premio Miglior regia per Revenant - Redivivo
2016 Candidatura Miglior film per Revenant - Redivivo
2015 Premio Migliore sceneggiatura originale per Birdman
2015 Premio Miglior regia per Birdman
2007 Candidatura Miglior regia per Babel
2007 Candidatura Miglior film per Babel
2016 Premio Migliore regia per Revenant - Redivivo
2015 Premio Miglior sceneggiatura per Birdman
2015 Candidatura Migliore regia per Birdman
2007 Candidatura Migliore regia per Babel
2022 Montaggio, Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Musiche, Produzione
2015 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2014 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2010 Regia, Sceneggiatura, Produzione, Soggetto
Alejandro Iñárritu sta lavorando al suo prossimo film in lingua inglese e il protagonista dovrebbe essere Tom Cruise.
Il regista Alejandro González Iñárritu è tornato a parlare dei supereroi spiegando perché non li apprezza e non ne capisce il fascino sugli spettatori.
Alcuni anni fa Alejandro González Iñárritu aveva espresso la sua dura opinione sui film Marvel e Robert Downey Jr aveva risposto in modo tagliente, ma il regista non si attende le scuse della star.
Alejandro González Iñárritu respinge le critiche al suo film parzialmente autobiografico, Bardo, False Chronicle of A Handful of Truths, tacciandole di razzismo.
La recensione di Bardo, film in cui Alejandro González Iñárritu racconta in versione romanzata la sua vita e la storia del suo paese, il Messico.