L'epilogo di Zack Snyder's Justice League anticipa cosa sarebbe accaduto nei due successivi capitoli della trilogia ideata dal regista, in particolare per quanto riguarda la storia di Batman e Superman.
Il filmmaker, intervistato da Vanity Fair, ha rivelato cosa sarebbe accaduto ai personaggi di Ben Affleck e Henry Cavill. Attenzione, seguono
spoiler
sul film.
Zack Snyder ha rivelato che l'intera storia era stata già delineata fino all'entrata in scena di un nuovo Batman e che il fumettista Jim Lee ha realizzato dei disegni per dar forma alle idee del regista, disegni che in futuro potrebbero essere pubblicati in un libro.
Nei successivi capitoli di Justice League, infatti, Batman sarebbe morto e questa importante anticipazione viene suggerita nella sequenza ambientata nel Knightmare aggiunta negli ultimi mesi. Zack Snyder ha dichiarato che la Warner Bros si era inizialmente opposta alla realizzazione di nuove sequenze: "Non volevano che ci fossero dei cenni ad altri film. Volevano che la storia si concludesse, ma ho detto 'Non è semplicemente in linea con il genere'. Nel mondo dei fumetti non si conclude la storia, a prescindere che venga realizzato un altro capitolo oppure no".
Nel futuro immaginato dal regista, Darkseid sarebbe arrivato sulla terra e sarebbe entrato in possesso dell'Equazione dell'Anti-vita, una "formula" nascosta sulla Terra che permette di prendere il controllo di ogni essere vivente, rimuovendo il potere del libero arbitrio e permettendogli quindi di prendere il controllo dell'universo.
Le basi per Justice League 2 e 3 erano però già state create in precedenza: Batman v Superman: Dawn of Justice Flash appare dal futuro e dice a Bruce Wayne che Lois Laine è "la chiave" prima di scomparire. Il personaggio affidato a Ezra Miller riesce infatti a spezzare le regole della fisica e può aprire delle finestre sul passato e sul futuro. In Zack Snyder's Justice League Barry dichiara: "Quando mi avvicino alla velocità di luce accadono cose folli al tempo".
Cyborg, ad esempio, si ritrova alle prese con un incubo simile poco prima di riportare in vita Superman e vede una realtà in cui Wonder Woman è morta, Darkseid uccide Aquaman e Superman ha tra le braccia il corpo della sua amata Lois, venendo poi avvicinato da Darkseid. La sequenza mostra inoltre un membro dei Green Lantern Corps privo di vita prima che il personaggio affidato a Henry Cavill ritorni in scena con gli occhi rossi simili a quelli di Darkseid, essendo infatti controllato dall'Equazione dell'Anti-Vita, e con in mano il cappuccio di Batman.
Nell'epilogo della versione di quattro ore del film, Bruce Wayne si ritova di fronte a Harry Lennix/Martian Manhunter. Snyder aveva inizialmente girato una sequenza con Lanterna Verde - che lo studio gli ha chiesto di cambiare - in versione John Stewart, ovvero il primo supereroe nero della DC creato per i fumetti negli anni '70.
Zack ha svelato: "Hanno detto 'Abbiamo dei progetti per John Stewart e vogliamo fare il nostro annuncio'. Quindi ho detto 'Okay, ve lo concedo. Martian Manhunter è stato il compromesso".
Poco prima dell'incontro viene mostrata la sequenza ambientata nel Knightmare in cui sono coinvolti Mera, Cyborg, Flash, Deathstroke, Joker e ovviamente Batman. Il villain affidato a Jared Leto gli ricorda quante persone ha visto morire prima di dichiarare: "Hai bisogno di me per aiutarti a disfare questo mondo che hai creato lasciandola morire". Il Joker sottolinea poi che sta parlando di Lois Lane. Snyder ha ora rivelato: "Darkseid arriva sulla Terra. Superman dice a Batman 'Proteggi Lois. Questa è una guerra tra me e Darkseid. Mi puoi aiutare come amico, tieni Lois al sicuro'". Lex Luthor rivela però a Darkseid che il punto debole del suo nemico è proprio la giornalista interpretata da Amy Adams: "Per qualche motivo Batman fallisce nel suo incarico. Darkseid arriva e uccide Lois. Batman ha fallito perché esita. Stavano discutendo".
Il regista non ha svelato il motivo per cui Bruce dovrebbe litigare con Lois, e Vanity Fair sostiene che quell'elemento della trama potrebbe essere legato alla storia che Snyder non ha potuto portare sugli schermi e in cui si mostrava Batman innamorato di Lois durante il periodo trascorso dalla fine di Batman v Superman e l'inizio di Justice League. Batman, secondo le idee iniziali del filmmake e Chris Terrio, avrebbe svelato i suoi sentimenti ad Alfred dichiarando: "Non ho mai avuto una vita fuori dalla caverna. Non ho mai immaginato per me un mondo oltre questo. Ma questa donna mi fa pensare che se posso riunire questo gruppo di dei allora ho compiuto il mio lavoro. Posso fermarmi".
I sequel di Justice League, anche senza l'elemento romantico, avrebbero comunque mostrato Batman alle prese con il senso di colpa per non aver impedito la morte di Lois e causato quindi la sconfitta di Superman, controllato per i propri scopi da Darkseid. Snyder ha sottolineato: "Il mondo post-apocalittico mostra Superman che cerca Batman per ucciderlo e vendicarsi della morte di Lois".
Joker pronuncia inoltre in quella scena un'altra frase importante accennando all'esistenza del multiverso e facendo riferimento alle azioni del suo nemico: "Spesso mi chiedo, in quante altre dimensioni temporali alternative distruggi il mondo perché, francamente, non hai il coraggio di morire?".
Nei successivi capitoli di Justice League, Cyborg avrebbe trovato un modo per usare la Scatola Madre con lo scopo di aiutare Flash a tornare nel passato e avvisare Bruce. L'eroe di Gotham sarebbe stato quindi consapevole di quanto poteva accadere e arrivato in quel momento specifico della sua storia, si sarebbe reso conto che deve sacrificarsi, salvando Lois, gli altri eroi e infine il mondo perché in Justice League 3 il team avrebbe lottato contro Darkseid in un'epica battaglia.
Lois avrebbe avuto un figlio e nel capitolo conclusivo della saga si sarebbe scoperto chi è il nuovo Batman: "Sarebbe stato il figlio di Lois e Superman. Non ha alcun potere e finisce per essere il nuovo Batman. Venti anni dopo, nell'anniversario della morte di Batman, Clark e Lois avrebbero portato il giovane Bruce Kent nella Batcaverna e detto 'Tuo zio Bruce sarebbe stato orgoglioso di quello che hai fatto'. Qualcosa del genere".