Zack Snyder's Justice League ha rischiato di non vedere la luce a causa di un disaccordo tra il regista e la Warner Bros. per via della scena finale. Nella versione che abbiamo visto, disponibile su Sky da una settimana, il film si conclude con Martian Manhunter che contatta Bruce Wayne per ricordargli che Darkseid tornerà, ma la scena in questione doveva inizialmente avere come visitatore dallo spazio un altro supereroe: John Stewart, una Lanterna Verde (nei fumetti fu inizialmente reclutato per sostituire Hal Jordan).
In un'intervista concessa a Esquire, Zack Snyder ha svelato che alcune scene sono state girate senza il consenso dello studio, che non voleva riprese aggiuntive, e dopo aver visto la scena con Stewart le alte sfere della Warner hanno chiesto che lui fosse rimosso, poiché loro hanno altri piani per il personaggio.
Zack Snyder's Justice League, il significato del finale: unirsi, rinascere, vivere.
Come ha spiegato Zack Snyder: "In quel momento dissi che mi sarei licenziato se avessero rimosso quella scena. E mi sentivo male, perché non volevo che i fan non avessero il film a causa di una mia presa di posizione. E siccome la Lanterna Verde era John Stewart, c'era anche quel fattore: non volevo togliere dal film una persona di colore. Però mi dissi che metterci al suo posto Harry Lennix nei panni di Martian Manhunter sarebbe accettabile." Snyder non ha svelato chi fosse l'interprete di Stewart in Zack Snyder's Justice League, e non sappiamo ancora quando il personaggio apparirà sullo schermo, ma è logico supporre che faccia parte del progetto seriale per HBO Max incentrato sulle Lanterne.
Il regista, dal canto suo, è impegnato con la post-produzione di Army of the Dead, che arriverà a maggio su Netflix, e ha in cantiere un altro progetto che spera di poter girare in estate, situazione sanitaria permettendo. Per quanto riguarda il futuro della sua versione dell'universo DC, la Warner ha ufficialmente annunciato di non aver intenzione di continuare con i due ipotetici sequel.