In un'intervista del 2009 Bryan Singer ha ammesso di aver riflettuto a lungo a proposito di alcune scelte relative alla sua carriera e di essersi rammaricato di non aver diretto X-Men - Conflitto finale; oggi il regista non ha dubbi: l'avrebbe sicuramente scelto al posto di Superman Returns.
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Sempre durante la stessa intervista il regista ha confessato di essersi reso conto di quello che ora considera il più grande errore della sua carriera fin da subito: "Ho capito di aver commesso un terribile errore prima di vedere X-Men: Conflitto Finale, durante la visione e dopo averlo visto."
Singer aveva sviluppato una possibile storia per il film insieme agli sceneggiatori Dan Harris e Michael Dougherty. Quest'ultimo, anni dopo l'uscita del film, ha dichiarato: "L'idea era di iniziare il film al Lago Alkali completamente prosciugato, e dal quale provenivano segnalazioni di strani fenomeni e bagliori nel cielo. Gli X-Men e la Confraternita si rendevano conto che una forza quasi divina era entrata nella loro realtà, e che stava causando degli sconvolgimenti in giro per il mondo."
"Si scopriva che la Fenice stava andando in giro per il mondo a risolvere le storture per conto proprio. Si sentiva superiore al conflitto, e sentiva di poter risolvere le cose alla propria maniera; era stanca delle divisioni e dei combattimenti, voleva prendere il controllo della situazione ignorando quello che gli X-Men o la Confraternita avevano da dire." Ha concluso Dougherty.