A un certo punto, Matthew Vaughn avrebbe dovuto dirigere X-Men: Conflitto finale, il film conclusivo della prima trilogia live-action della 20th Century Fox basata sui perosnaggi della Marvel.
Come ha rivelato il regista, ha deciso di abbandonare il progetto a causa del modo in cui lo studio voleva trattare uno dei protagonisti del film. Durante il panel del New York Comic Con, Vaugn ha rivelato che un dirigente dello studio aveva inviato ad Halle Berry una finta sceneggiatura con argomenti delicati per convincere la star a partecipare.
"Uno dei motivi principali per cui ho lasciato X3, e non mi interessa se non sono tenuto a dirlo, ma è per colpa dei meccanismi politici di Hollywood. Sono entrato nell'ufficio di uno dei dirigenti e ho visto una sceneggiatura di X3 e ho capito subito che era molto più corposa. Mi sono detto: 'Che diavolo è questa? Questa bozza?' Oh, non preoccuparti. No, no, sono io il regista", ha detto Vaughn durante il panel.
"Mi sto preoccupando di questa bozza. Dimmi cos'è. Non voleva dirmelo, così gliel'ho preso. È stato un momento di follia, ma l'ho presa. Ho aperto la prima pagina e c'era scritto Africa, Tempesta. i bambini che muoiono non hanno acqua, lei crea un temporale e salva tutti questi bambini. Ok, è un'idea molto bella".
A quel punto a Vaughn viene fatto notare dal dirigente che la scena era stata inserita solo per convincere la Berry ad accettare di apparire nel film, e che lo studio voleva eliminare la sequenza una volta che la Berry avesse firmato il contratto.
"Hanno detto che si trattava del 'copione di Halle Berry', perché lei non aveva ancora firmato. Ma una volta ottenuto quello che voleva e aver firmato, lo butteremo nel cestino", ha aggiunto il regista. "E io ho pensato: 'Wow, vuoi fare questo all'attrice Premio Oscar che interpreta Tempesta? Io me ne vado'. Così mi sono licenziato".
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La pellicola alla fine fu diretta da Brett Ratner risultando la più debole della trilogia e non raggiungendo il successo critico e commerciale delle precedenti due. In seguito, Vaughn avrebbe fatto ritorno al franchise dirigendo X-Men: l'inizio.