Una semifinale col botto, quella di X Factor 2023, ma più per la polemica che per la musica. Fedez ha infatti approfittato della prima esibizione degli Stunt Pilots per rispondere a Morgan che, nel corso della giornata, l'aveva attaccato proprio per la pregressa conoscenza, almeno presunta, con il cantante del gruppo.
La nuova polemica di Morgan
Non c'è più ma è sempre presente: è Morgan, ormai ex giudice di X Factor 2023, che ha messo in piedi una nuova polemica contro Fedez, ormai chiaro bersaglio delle sue denunce quando ancora sedeva dietro il tavolo al Teatro Repower. Il rapper e produttore è stato accusato ora di favoritismi perchè conoscerebbe molto bene, da ben prima delle Audition, uno dei concorrenti, Lorenzo, il cantante degli Stunt Pilots. Informazione non nuova, per dirla tutta, perchè in rete circolava già da diverse settimane. Oltre a essere stata trasmessa dal diretto interessato.
Lorenzo Caio Sarti, vero nome di Zo Vivaldi, risulta uno degli autori, chitarristi e produttori in alcuni brani di Paranoia Airlines, l'album di Fedez pubblicato nel 2019. Ha inoltre collaborato con la Dark Polo Gang e ha scritto pezzi per alcuni ragazzi usciti da Amici di Maria De Filippi. Nulla che sia stato o che possa essere tenuto nascosto perchè, come dicevamo, sono informazioni rintracciabili in rete.
Morgan però non ci sta e, nel giorno precedente alla diretta del talent, scrive nell'ormai famosa chat di WhatsApp: "Il cantante degli Stunt Pilots a quanto pare è un collaboratore di Fedez. È un professionista e non un giovane talento. Ma X Factor non dovrebbe essere un talent per emergenti e non per professionisti? Se l'avessi saputo avrei detto a Tony Hadley di iscriversi, con la voce che ha avrebbe sicuramente vinto!".
La risposta di Fedez in diretta
Fedez però non ci sta, e Morgan d'altronde aveva già parlato di complotti e favoritismi in diretta, nell'ultimo Live che l'aveva visto giudice prima della cacciata. Ieri sera, durante la diretta della semifinale, Federico Lucia ha risposto per le rime all'ex Bluvertigo: "Morgan ha fatto questo dossieraggio venuto male in cui ha raccontato che Lorenzo ha contribuito a lavorare a un mio album lasciando, così, intendere che ci fossero dei favoritismi. Voglio mettere le cose in chiaro: io Lorenzo non l'ho mai conosciuto, non ci siamo mai visti. Lui ha semplicemente collaborato con Michele Canova a Los Angeles per la produzione di alcuni brani, che è una cosa normalissima. Ma mettiamo anche il caso che io lo conoscessi: quale sarebbe il problema? A me risulta che Morgan, per sua stessa ammissione, conosceva Anna Castiglia. Quindi, quale sarebbe stato il problema?".
Di sassolini nella scarpa, però, il rapper ne aveva diversi. Così ha proseguito nel suo attacco: "Se pensa che io abbia fatto del clientelismo in questo programma deve dirlo, non insinuarlo. Se vuoi essere davvero un ribelle, caro Morgan, e pensi che qua dentro sia tutto pilotato, queste cose le dici quando sei dentro al programma, non quando ti danno un calcio in c.lo e te ne vai via, perché così è troppo semplice".
Questo prima di chiudere con la stoccata finale, riferita evidentemente alle vicende estive di Morgan (e con velati riferimenti al litigio con Luis Sal): "Io non sono un ribelle: sono un ragazzo con una piccola azienda che lavora con la mamma e con l'avvocato ma che, per ottenere quello che ha, non ha mai dovuto leccare i piedi né a Giorgia Meloni né a Vittorio Sgarbi. Ciao Marco".