L'Alamo Drafthouse, famoso catena di cinema di Austin, aveva deciso di organizzare delle proiezioni di Wonder Woman esclusivamente dedicate al pubblico femminile. La notizia aveva fatto sorridere e discutere, visto che molti fan si sono lamentati di non poter assistere liberamente agli spettacoli, tanto da annunciare possibili cause legali. E alla fine è successo davvero: Stephen Clark, avvocato di New York, ha denunciato i gestori del cinema all' Austin's Equal Employment and Fair Housing Office perché la loro iniziativa è fuorilegge:
"Sono uno specialista nelle leggi anti-discriminazione, e sono sicuro che tutto questo non sia legale. Farei la stessa cosa se facessero uno spettacolo di I segreti di Brokeback Mountain riservato ai gay. Il modo in cui i gestori hanno risposto online mi ha infastidito, perché hanno accusato di misoginia chiunque fosse contrario. Certo, molti uomini hanno scritto cose sgradevoli, ma se organizzi quest'evento, e già sei al limite della legalità, io eviterei la retorica."
Secondo la legge del Texas, i pubblici esercizi non possono limitare i propri servizi in base al genere, alla razza o all'orientamento sessuale. Intanto le proiezioni al femminile sono sold out e il cinema ha in programma di organizzare eventi simili in altre città.
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