Ieri Viola Davis ha ammesso di non aver vissuto con troppa serenità la tensione per i tanti momenti action in Suicide Squad. L'attrice ha confessato di aver sofferto di palpitazioni e di altri problemi legati allo stress proprio per via della complessità della lavorazione del film.
Oggi la star ammette che a turbarla, oltre al lavoro vero e proprio imposto dal regista David Ayer, sono stati anche i comportamenti eccessivi di Jared Leto, pronto a tutto pur di creare un Joker il più realistico possibile. Per rendere l'atmosfera raccapricciante, Leto, che è stato nel personaggio fino alla fine delle riprese, ha fatto dei regali a tema alla troupe distribuendo facendo pervenire ai colleghi preservativi usati, un maiale morto, topi e riviste pornografiche. Anche Viola Davis non è stata esente dalla pratica.
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"E' stato un po preoccupante" ammette l'attrice. "Mi ha fatto innervosire e io sono forte. Sono cresciuta in un ambiente in cui le lotte erano all'ordine del giorno, ma lui mi ha spaventato. Prima della fine delle riprese ho conosciuto solo il Joker... e gli ho quasi spruzzato in faccia lo spray al pepe dicendogli 'Ti ricordi la pallottola che mi hai fatto arrivare in dono?'"