al 25 Marzo, Rai 4 trasmetterà ogni mercoledì a partire dalle ore 21:10 due serie tv che hanno riscosso un gran successo in tutto il mondo: Vikings, che ha raccolto pareri positivi dalla critica internazionale per la minuziosa ricostruzione della realtà vichinga e Il trono di spade, serie pluripremiata che ha conquistato milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Vikings è la fortunata serie tv epico-avventurosa prodotta da History Channel e ambientata nell'Alto Medioevo scandinavo. Lo sceneggiatore e produttore britannico Michael Hirst, autore da sempre attento a raccontare, tra intrighi e misteri, le pieghe della storia, abbandona l'Inghilterra del XVI secolo, prendendo stavolta ispirazione dai racconti sul leggendario re Ragnar contenuti nella Saga dei Vǫlsungar.
La prima stagione era stata caratterizzata dall'inarrestabile ascesa di Ragnar, partito come poco più che contadino per diventare addirittura jarl. La seconda stagione di Vikings riparte dallo scontro tra fratelli che aveva chiuso la prima stagione: Ragnar Lothbrok è sempre più l'astro nascente della Scandinavia, il fratello Rollo patisce la cosa e si schiera con lo jarl Borg, scendendo in battaglia proprio contro il fratello Ragnar e il suo alleato re Horik. Lagertha, dopo aver saputo dell'infedeltà di Ragnar, decide di abbandonare il marito e il villaggio. Travis Fimmel, attore australiano con un importante passato da modello interpreta il personaggio principale.
Il volto di Jarl Haraldson è invece quello di Gabriel Byrne, noto per i suoi ruoli da protagonista nella serie HBO In Treatment e in pellicole come I soliti sospetti e La fiera della vanità. Completano il cast Clive Standen (Robin Hood, Doctor Who), Jessalyn Gilsig (Friday Night Lights, Heroes), Katheryn Winnick (Bones),Donal Logue (E.R. - Medici in prima linea) e Gustaf Skarsgård (The Way Back).
A seguire, la terza stagione de Il Trono di Spade. Spiegare il successo di questa fortunata serie potrebbe rivelarsi un'impresa, perché, ispirata alla saga fantasy scritta da George R.R. Martin, Le cronache del ghiaccio e del fuoco, non è solo scritta benissimo, ma è anche recitata e realizzata meglio.
Innumerevoli i pregi, due soltanto i difetti: il primo è la brevità delle stagioni, il secondo è la consapevolezza che prima o poi gli autori dovranno scrivere quelle due malefiche paroline, the end, e ai fan non resterà altro da fare che accettare di trovarsi di fronte al temuto "series finale".
La terza stagione prosegue con Daenerys Targaryen, forte dei suoi tre draghi, che procede senza sosta la sua avanzata nel continente di Essos. La famiglia Stark è dispersa in tutto Westeros: Robb conduce l'esercito del Nord in battaglia, Arya si unisce alla Fratellanza senza vessilli, Sansa subisce costanti umiliazioni ad Approdo del Re, Bran scopre i suoi poteri sovrannaturali. Nel frattempo Jon Snow affronta una delicata missione oltre la Barriera, infiltrandosi fra i Bruti di cui fa parte la rossa Ygritte. I Lannister, usurati da una guerra dispendiosa, stringono importanti alleanze coi ricchi Tyrell, mentre Stannis Baratheon, supportato dall'enigmatica Melisandre, raccoglie le sue truppe per tentare nuovamente la conquista del trono di spade.