Gravity, il nuovo, atteso film diretto da Alfonso Cuarón, interpretato da Sandra Bullock e George Clooney, aprirà (fuori Concorso) la 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (28 agosto - 7 settembre 2013), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. Gravity sarà proiettato in prima mondiale in 3D la sera del 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, a seguire la cerimonia di apertura.
Il legame di Alfonso Cuarón con la Mostra di Venezia risale al 2001, quando il suo film Y tu mamá también vinse l'Osella per la miglior sceneggiatura (di Carlos e Alfonso Cuarón) e il Premio Marcello Mastroianni (Gael García Bernal e Diego Luna). Direttore della Mostra quell'anno era Alberto Barbera. Nel 2006 I figli degli uomini vinse l'Osella per la migliore fotografia premiando Emmanuel Lubezki, che è il direttore della fotografia anche di Gravity. E nel 2007, il co-sceneggiatore di Gravity Jonás Cuarón fece il suo debutto da regista con Año Uña alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia.
Gravity, una produzione Warner Bros. Pictures, è un thriller ambientato nello spazio profondo. Nel film Sandra Bullock è la dottoressa Ryan Stone, ingegnere medico alla sua prima missione spaziale, comandata dall'astronauta veterano Matt Kowalsky (George Clooney), al suo ultimo volo prima del ritiro. Ma durante una passeggiata spaziale di routine, un incidente li sorprende. La nave è distrutta, lasciando la Stone e Kowalsky completamente soli, legati a nulla se non l'uno all'altra, vorticando nell'oscurità. L'assordante silenzio fa capire che hanno perso ogni contatto con la terra e ogni possibilità di salvezza. La sola via che resta è spingersi oltre, nel terrificante infinito dello spazio.