Anche oggi il concorso prosegue con altre due pellicole diverse tra loro: in competizione per il Leone d'Oro della 69esima Mostra del Cinema di Venezia oggi saranno presentati l'austriaco Paradise: Faith di Ulrich Seidl e l'americano At Any Price di Ramin Bahrani. Il film di Seidl è il secondo capitolo di una trilogia ideale che è iniziata a Cannes pochi mesi fa con Paradise: Love: se nel primo film, la protagonista era una sugar mama che cercava il sesso durante una vacanza in Kenya, in un paradiso del turismo sessuale, la protagonista di questa seconda storia - anche lei in vacanza - è una donna profondamente religiosa che dedica i giorni di ferie al lavoro missionario e gira di casa in casa per Vienna portando con sè una statua della Madonna e proponendosi di diffondere la parola di Dio e ricondurre l'Austria sulla via della virtù.
Un'ambizione meno spirituale e sicuramente più terrena (nel senso letterale del termine) muove il protagonista di At Any Price, un Dennis Quaid che veste i panni di un'agricoltore determinato ad espandere l'impero zooagricolo di famiglia che insiste perchè suo figlio Dean gli dia una mano a raggiungere questo obiettivo. Il giovane - che ha gli occhi azzurri di Zac Efron - sogna invece di diventare un pilota di auto da corsa, ma si ritrova ad affrontare una difficile (e improvvisa) situazione insieme a suo padre. Accanto a Quaid ed Efron - attesi oggi a Venezia - c'è anche la bionda Heather Graham, ma l'attesa delle ragazzine è tutta per Zac, tanto che molte di loro hanno già raggiunto il Lido con la speranza di riuscire a incontrare il giovane divo.

Altre due pellicole in cartellone oggi - ma nella sezione Fuori Concorso - sono il wuxia cinese Tai Chi 0 di Stephen Fung e Sfiorando il muro, un documentario sugli anni Settanta visto da un punto di vista particolare, quello di una bambina di allora che ricorda con turbamento le scritte politiche e le manifestazioni di allora, perchè suo padre, Graziano Giralucci, insieme a Giuseppe Mazzola, fu ucciso dalle Brigate Rosse nel 1974, all'interno della sede del MSI di Padova. Un film che per la regista Silvia Giralucci rappresenta un modo per confrontarsi con il difficile ricordo di suo padre, una figura ancora oggi discussa.

Prima di chiudere vi invitiamo a guardare la seconda puntata del nostro video-diario dal Lido, nella quale abbiamo riassunto la giornata di ieri. Buona visione! :-)