Non è ancora svanita l'eccitazione per l'apertura in pompa magna con Le Idi di Marzo di George Clooney, ma il ricco concorso di Venezia 68. non esita a calare altri assi e in questa seconda giornata di lavori è il turno di Carnage di Roman Polanski, una sorta di dramedy d'impronta teatrale (la pièce francese da cui è tratto, God of Carnage di Yasmina Reza, ha già avuto diversi acclamati allestimenti a Broadway, il primo dei quali, nel 2009, ha portato Jeff Daniels, Hope Davis, James Gandolfini e Marcia Gay Harden in blocco in nomination ai Tony Awards) che vede protagonisti quattro grandi interpreti alle prese con quella che voleva essere una discussione pacifica e costruttiva ma si rivela qualcosa di molto diverso: la coppia formata da Jodie Foster e John C. Reilly invita a casa propria quella costituita da Kate Winslet e Christoph Waltz in seguito al brutto episodio che ha coinvolto i rispettivi figli undicenni, con conseguenze difficili da immaginare. Quattro Oscar per quattro attori (ma la Foster ne ha due mentre Reilly è ancora all'asciutto), un'atmosfera rovente, dialoghi ricchi di sfumature dal tragico all'esilarante, a cui si aggiunge il genio del regista di origine polacca per quella che è comprensibilmente una delle pellicole più attese dell'anno: lo vedremo presto anche nelle sale italiane, dato che è in uscita il 16 settembre per Medusa. Al Lido saranno presenti Reilly, la Winslet e Waltz ma non Roman Polanski, impossibilitato a lasciare il territorio francese a causa dei ben noti problemi con la giustizia.
Secondo film in concorso oggi è il taiwanese Warriors of the Rainbow: Seediq Bale di Te-Sheng Wei, che è interpretato da Da-Ching, Umin Boya, Landy Wen e Lo Mei-ling, e rievoca un episodio poco noto ma piuttosto eclatante della storia di Taiwan: la disperata rivolta delle tribù Seediq guidate da Mouna Rudo contro l'occupazione giapponese nel 1930.Fuori concorso, a garantire quelle chiacchiere e quelle polemiche a cui si deve rinunciare a causa dell'assenza di Polanski, arriva la superstar Madonna con il suo secondo lavoro da regista Edward e Wallis, che esplora con piglio lieve e romantico il legame tra due donne vissute in epoche diverse ma accomunate dagli stessi sogni d'amore. Così Wally, intrappolata in uno scialbo e frustrante matrimonio a Manhattan, pensa costantemente a Wallis Simpson, l'elegante divorziata americana che conquistò il cuore di Edoardo VIII, il quale rinunciò per amor suo al trono d'Inghilterra. Il film, interpretato tra gli altri da Andrea Riseborough, Abbie Cornish, James D'Arcy, Oscar Isaac, uscirà in Italia nel gennaio del 2012 per Archibald. Intanto Madonna è già arrivata stanotte a Venezia, e nel tentativo di evitare folle di paparazzi e fan, ha prenotato in ben cinque hotel della città, decidendo solo all'ultimo momento dove soggiornare. La popstar è arrivata con il suo entourage al seguito, e stasera parteciperà alla premiere del suo film - molto probabilmente con un abito di Vionnet - e domani invece prenderà parte alla cena di gala organizzata da Frida Giannini. Ci sarà anche lo stilista Valentino, all'anteprima di Edward e Wallis, nonostante abbia già avuto modo di vederlo a New York: "A me è piaciuto molto" - ha detto lo stilista -"mi è piaciuta questa idea di incentrare la storia su una ragazza degli anni '80 che attraverso i gioielli della duchessa di Windsor messi all'asta a Ginevra nel 1987, si sente attratta dal suo personaggio e inizia ad ispirarsi a lei. Madonna descrive Wallis in modo molto positivo, come una donna che ha sacrificato tutto per amore".
Da segnalare sempre fuori concorso Giochi d'estate, una co-produzione italo svizzera che vede impegnato alla regia Rolando Colla e nel cast Armando Condolucci, Fiorella Campanella, Alessia Barela e Antonio Merone. E' la storia del dodicenne Nic che rielabora a modo suo i problemi tra i genitori mettendoli in scena nei giochi con gli altri ragazzi: così cerca di insegnare alla coetanea Marie, preda di una grande sofferenza a causa dell'assenza paterna, a non lasciarsi andare ad alcun sentimento. Tra i due, tuttavia, nascerà presto un affetto.Ancora fuori concorso il film a episodi Scossa, diretto da di Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Nino Russo, che prendono spunto, con l'aiuto del cast che include Amanda Sandrelli, Massimo Ranieri, Paolo Briguglia, Lucia Sardo e Gianfranco Quero, da un disastro naturale avvenuto un secolo fa: un terremoto, seguito da maremoto, che devastò Messina e Reggio Calabria; sempre furi gara il francese La desintegration di Philippe Faucon, con Rachid Debbouze, Yassine Azzouz, Perset Ymanol e Mohamed Nachit, che mette in scena un dramma contemporaneo in una cittadina nell'agglomerato di Lille. Apre oggi la sezione Orizzonti con il film giapponese Cut, diretto da Amir Naderi e interpretato da Hidetoshi Nishijima, Takako Tokiwa e Takashi Sasano, la storia di un un giovane regista intransigente che si sente come un pesce fuor d'acqua nelle rigida società giapponese: gli eventi precipitano quando il giovane scopre suo fratello, che aveva contribuito con loschi magheggi a finanziare i suoi ilm, è stato giustiziato dalla banda yakuza cui apparteneva.
Segnaliamo inoltre il debutto, all'interno delle Giornate degli autori, di un film italiano piuttosto atteso come Ruggine di Daniele Gaglianone, che si svolge in una calda estate della fine degli anni Settanta in un centro periferico del Nord Italia abitato da immigrati meridionali, in cui i ragazzini si distraggono dividendosi in bande tra giochi e piccoli scontri . Il film, interpretato da Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea e Valeria Solarino, uscirà il prossimo 2 settembre per Fandango.