È questa una delle principali novità della prossima edizione del Festival che nascerà all'insegna dell'idea Tutto il cinema per tutti. Lo ha annunciato il Presidente del Festival, Gian Luigi Rondi, in occasione del suo incontro con il collegio dei soci fondatori (composto dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il Presidente facente funzioni della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, l'Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma, Carlo Fuortes), che si è riunito ieri nella sede della Fondazione Cinema per Roma.
"La selezione ufficiale" - ha chiarito Rondi - "proporrà film di grandi autori e con grandi interpretazioni. Nel suo ambito la sezione L'altro cinema/Extra darà spazio, con lungometraggi e documentari, al cinema d'avanguardia e di ricerca all'interno del linguaggio del film; un progetto speciale con decisa innovazione avvierà un discorso sull'ambiente impegnando il cinema a fargli da valido supporto; infine la sezione Alice nella Città farà il punto sul cinema per ragazzi prendendo in considerazione spettatori di età diverse, fino ai 12 e fino ai 17 anni, creando fra le loro fila anche due distinte giurie".
Per evitare che lo slancio delle tre precedenti edizioni possa essere frenato dalle limitazioni chieste di recente per il bilancio 2009, non consentendo l'attuazione della sezione dedicata alle retrospettive e di quelle attività permanenti che tanto successo hanno ottenuto negli anni passati, Rondi ha auspicato non solo che il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ufficializzasse la sua proposta comunicata a mezzo stampa di non porre un tetto ai contributi dei privati, ma anche che qualche socio fondatore potesse aumentare la propria quota di sovvenzione annuale. Il Sindaco Alemanno ha accettato subito di mettere a verbale che non ci sarà un tetto per i contributi privati. Dal canto suo il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha anticipato che provvederebbe a riportare i contributi della Regione alle cifre delle precedenti edizioni.
Rondi ha espresso immediatamente la sua gratitudine per le decisioni annunciate e ha detto di cominciare a immaginare la ripresa del progetto Attività Permanenti ed anche quello relativo alle Retrospettive che sono sempre state uno dei maggiori punti fermi dei festival.