Con il suo budget risibile e il suo straordinario riscontro di pubblico negli Stati Uniti e all'estero, Dirty Dancing di Emile Ardolino è stato uno dei fenomeni commerciali della seconda parte degli anni '80 oltre che uno dei film che più hanno segnato l'immaginario dei giovanissini di allora. Sull'onda nostalgica che sembra caratterizzare il nuovo millennio, la Lionsgate ha già tentato di rinverdire il fenomeno, con risultati estremamente deludenti, con il sequel Dirty Dancing 2 (Havana Nights), interpretato da Romola Garai e Diego Luna.
Oggi arriva la notizia che lo studio ha messo in cantiere non un ulteriore sequel, di cui pure si era parlato, ma un vero e proprio remake del film dell'87 con Patrick Swayze e Jennifer Grey, che sarà realizzato sulla base di uno script firmato da Julia Dahl, già sceneggiatrice de Le ragazze dei quartieri alti e collaboratrice, per alcuni episodi, di Aaron Sorkin per il suo blasonato serial West Wing.
Dirty Dancing raccontava il romantico incontro tra Baby, timida sedicenne di buona famiglia, e Johnny, affascinante insegnante di ballo in un lussuoso villaggio vacanze.