Sarà assegnato questa sera a Roma il Ciak Alice giovani che nasce dalla collaborazione tra Alice nella Città, Sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma e la Rivista di cinema "Ciak". Questa categoria di premio nata 5 anni fa per intercettare i gusti del pubblico giovane è dedicata al miglior film italiano rivolto al mondo dei ragazzi e degli adolescenti.
Il Ciak Alice giovani 2016 è stato assegnato al film di Ivan Cotroneo Un bacio, prodotto da Indigo Film e Titanus con Rai Cinema e distribuito da Lucky Red. A scegliere il vincitore sono stati i lettori del cine-magazine che hanno votato sulla pagina Facebook di Ciak, insieme con gli studenti delle scuole secondarie di tutto il territorio nazionale.
A decretare la vittoria di Un bacio sono state oltre 2500 preferenze. In gara per il Ciak Alice Giovani c'erano 12 titoli scelti dalla redazione di Ciak assieme alla direzione di Alice nella Città: si tratta di pellicole uscite in sala tra il 1 maggio 2015 e il 30 aprile 2016 che Alice nella Città e la redazione hanno selezionato riservando una particolare attenzione alle opere prime poco note al grande pubblico e a quei film con tematiche importanti legate al mondo giovanile.
Questi i titoli che erano in lizza per il Ciak Alice Giovani 2016:
-
Un bacio di Ivan Cotroneo
-
Veloce come il vento di Matteo Rovere
-
Zeta di Cosimo Alemà
-
Il bambino di Vetro di Federico Cruciani
-
La nostra quarantena di Peter Marcias
-
Arianna di Carlo Lavagna
-
Bella e perduta di Pietro Marcello
-
Fuocoammare di Gianfranco Rosi
-
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
-
Il racconto dei racconti di Matteo Garrone
-
La felicità à un sistema complesso di Gianni Zanasi
-
Pecore in erba di Alberto Caviglia
"Sono felice e onorato di ricevere il Ciak Alice Giovani, per un film come Un bacio, interpretato da tre esordienti e così fortemente incentrato su tematiche particolarmente significative per gli adolescenti: bullismo, omofobia e ogni forma di discriminazione, ma anche ricerca della felicità e fuga dall'omologazione verso la libertà", commenta così il premio il regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, "Voglio ringraziare tutte le persone che hanno votato per questo film, in special modo i ragazzi delle scuole superiori di primo e secondo grado che hanno visto il film, e lo hanno ritenuto vicino e capace di parlare a loro e con loro."