Una grande percentuale di persone che lavorano nel mondo della televisione ha iniziato proprio divorando qualunque cosa passasse sul piccolo schermo. Tra questi anche Sam Shaw, sceneggiatore di Masters of Sex, Manhattan e il futuro Castle Rock, tratto dall'opera di Stephen King, che si è fatto notare durante la serata dell'anteprima mondiale dei primi episodi di I segreti di Twin Peaks. Sul red carpet organizzato per la serie di David Lynch e Mark Frost, lo scrittore ha indossato una giacca speciale:
THE END. pic.twitter.com/DbJ0rpraNB
— Sam Shaw (@shawsam) 20 maggio 2017
In numerosi tweet Shaw ha raccontato la curiosa storia del suo legame con Twin Peaks:
"L'8 aprile 1990 ho guardato la prima puntata di Twin Peaks in un hotel con mio padre, avevo 12 anni. Abbiamo passato il resto della giornata in un posto dove si nuotava con i delfini. Il proprietario, con la sua collana di conchiglie, mi aveva avvertito che i delfini spesso si interessano ai bambini e che avrebbero potuto strusciare a me le loro parti intime. Mi avevano dato una parola d'ordine per farmi tirare fuori dall'acqua in caso di disagio. Non l'ho usata, non mi si è avvicinato mai nessun animale. Il viaggio però, fu un fallimento. Ho avuto un'insolazione per la quale mi veniva difficile respirare. I nuovi episodi sarebbero andati in onda il giovedì, stesso giorno di Cin Cin, lo show più famoso in America all'epoca. Mi ricordo tutto questo perché le due ore successive hanno cambiato la mia vita: è per questo che scrivo per la televisione. Alla fine del pilot eravamo tutti in silenzio. Non mi sono mai più perso un episodio di Twin Peaks. L'ho amato, ero ossessionato da tutti gli episodi, anche dall'imbarazzante parentesi di Little Nicky. Ho registrato tutto lo show e per anni ho girato con tutte le videocassette in uno zaino. In un episodio l'Agente Cooper dice allo sceriffo Truman: 'Ogni giorno, una volta al giorno, fatti un regalo. Non pianificarlo, non aspettarlo, lascia solo che arrivi. Può essere una camicia vista in un negozio, un sonnellino nel tuo ufficio oppure due ottime tazze di caffè nero fumante'. Nel 1991 misi da parte 150 dollari e dopo il finale della serie, ho ordinato una giacca di pelle personalizzata con un disegno relativo a Twin Peaks sulla schiena. Quando la giacca arrivò, un mese dopo, la portai a casa e la fissai. Era splendida, la cosa più costosa che avevo, e capii subito che non l'avrei mai indossata in pubblico. Ma è venuta con me nei miei vari trasferimenti, per 26 anni ha resistito nel mio armadio. Stasera andrò all'anteprima della prima puntata della terza stagione di Twin Peaks. E indosserò questa fottuta giacca."
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