Robert Pattinson, amatissimo ex-vampiro di Twilight, non è come la maggior parte degli attori hollywoodiani, quelli che non pronunciano mai una parola negativa per un film in cui hanno recitato, questo ormai l'abbiamo capito, tanto che nel 2011 l'attore dichiarò in un intervista: "Se non fossi il protagonista di Twilight lo odierei alla follia." Pattinson però ha recentemente cambiato opinione a proposito della serie romantica.
In un'intervista del 2011 con Vanity Fair l'attore britannico ha esordito dicendo che era davvero strano far parte di "qualcosa che non ti piace particolarmente" e che era altrettanto bizzarro che le persone credessero di conoscerlo per quel ruolo quando in realtà non sapevano niente di lui. Ci sono infinite interviste di questo tipo e in una di queste l'attore arriva perfino a dichiarare che la prima volta che ha letto il libro ha pensato: "Questa storia non doveva essere pubblicata."
Ma a quanto pare, recentemente, la sua prospettiva in proposito è mutata: "Ora che la gente ne è meno ossessionata riesco a vedere il lato positivo di quegli anni. Le persone me ne parlano spesso per strada e hanno solo bei ricordi da condividere, è una cosa davvero dolce. Penso che nel bel mezzo di tutto la faccenda mi sembrasse un po' spaventosa, ma adesso quell'intensità è svanita e mi restano soltanto degli splendidi ricordi."
"Sembra che tra i giovani, adolescenti o anche più grandi, la saga sia nuovamente tornata alla ribalta", ha raccontato Pattinson "È affascinante, c'è una seconda ondata di persone che la apprezza e questa cosa mi fa davvero piacere. Penso che quando qualcosa finisce per diventare un fenomeno gigantesco, come Twilight, ci saranno sempre persone pronte a criticare visto che sono costrette a vedere i film ovunque. Ma ora sembra quasi qualcosa di retrò: la colonna sonora, le scelte stilistiche, fa molto primi anni 2000."