È difficile immaginare il franchise di Twilight senza Robert Pattinson, eppure scopriamo che l'attore inglese è stato quasi licenziato per i suoi scontri con la produzione. Motivo delle liti? Voleva che il progetto avesse un'impronta più artistica.
In un'intervista con GQ, l'attore 35enne ha parlato dei suoi ruoli più iconici fino ad oggi, che ovviamente includono il protagonista della saga di Twilight, il vampiro emaciato Edward Cullen.
"Penso che ci sia qualcosa nel primo film", ha detto Robert Pattinson. "Le persone lo prendono sul serio, è pieno di passione".
Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori. Pattinson ha raccontato la "strana tensione" sul set poiché lui riteneva il progetto che avrebbe dovuto avere un approccio più artistico, idea questa con cui lo studio non era del tutto d'accordo:
"Avevo 21 anni e volevo renderlo il più artistico possibile. C'era questa strana tensione, lo studio aveva paura di rendere le cose un po' troppo emo, ma io pensavo che fosse l'unico modo per interpretare il mio personaggio".
Apparentemente imbarazzato per il modo in cui si era comportato all'epoca, Robert ha rivelato di essersi infuriato sul set e di non essersi reso conto che era vicino a perdere il lavoro fino a quando non sono intervenuti il suo manager e agente:
"Sembra così ridicolo parlarne ora perché ero letteralmente infuriato... ho passato così tanto tempo divorato dalla rabbia. C'è sicuramente qualcosa nell'avere 21 anni, perché quando ci ripenso non riesco a credere al modo in cui mi sono comportato".
Il giorno in cui il cast e la troupe stavano girando la scena in cui Bella incontra la famiglia di Edward per la prima volta, il manager e l'agente di Robert hanno fatto una visita a sorpresa sul set consigliandogli di cambiare atteggiamento per evitare di essere licenziato.
"Pensavo solo che andasse tutto bene" ha ricordato. "Poi a pranzo mi hanno detto, 'OK, qualunque cosa tu stia facendo in questo momento, dopo pranzo fai il contrario o verrai licenziato entro la fine della giornata. La conversazione è stata sufficiente per cambiare atteggiamento e mi ha fatto sorridere un po'".