Con una mossa senza precedenti, a film ormai concluso, Ridley Scott ha deciso di eliminare la presenza di Kevin Spacey dal suo Tutti i soldi del mondo. L'anteprima del film, prevista per il 16 novembre come evento di chiusura dell'AFI Fest, era stata annullata in seguito alle accuse di molestie e pedofilia rivolte a Kevin Spacey da numerosi uomini. Adesso Scott, regista e produttore del film, ha deciso di eliminare la presenza della star che, nei panni di J. Paul Getty, puntava alla candidatura agli Oscar, girando da capo le scene che lo vedono coinvolto. Al posto dell'attore sotto accusa è stato chiamato il veterano Christopher Plummer. I reshoots prenderanno il via nelle prossime settimane.
La mossa di Scott arriva poche giorni dopo la decisione di Netflix di licenziare Kevin Spacey da House of Cards e di interrompere ogni relazione col divo stoppando la post-produzione di Gore, biopic dedicato a Gore Vidal girato in Italia la scorsa estate. La produzione della sesta stagione di House of Cards è stata sospesa a seguito delle denunce di molestie emerse, l'ultima delle quali da parte di una giornalista di Boston, Heather Unruh, la quale afferma che Spacey avrebbe fatto ubriacare il figlio diciottenne per poi fare avances inopportune.
La sinossi del lungometraggio di Ridley Scott anticipa:
Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Kevin Spacey), noto per essere l'uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l'uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.