Ridley Scott, intervistato dal The New York Times, ha rivelato di non aver annunciato a Kevin Spacey la sua decisione di sostituirlo con Christopher Plummer nel film Tutti i soldi del mondo.
Il premio Oscar non ha infatti più parlato con il regista dal momento in cui sono emerse le accuse di molestie sessuale.
Scott ha sottolineato: "Sarebbe stato bello ricevere una telefonata. Prima sono rimasto deluso. Poi mi sono infuriato".
Il filmmaker ha quindi rivelato che i produttori del lungometraggio hanno iniziato a parlare della situazione non appena è stata pubblicata su Buzzfeed la notizia delle molestie descritte da Anthony Rapp. Thomas E. Rothman, a capo di Sony Pictures Entertainment's Motion Picture Group, ha successivamente insistito per rispettare la data di distribuzione prevista, per evitare una sovrapposizione con la miniserie della FX dedicata alla storia del rapimento di John Paul Getty.
I produttori, dopo averne parlato con Scott, hanno quindi proposto la sostituzione e il regista è andato a New York il 7 novembre per proporre il ruolo a Plummer che, dopo aver letto la sceneggiatura di David Scarpa, ha accettato di girare le 22 scene in cui sarebbe apparso il miliardario.
La sinossi anticipa:
Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Plummer), noto per essere l'uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l'uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.