Il film Tre manifesti a Ebbing, Missouri diretto da Martin McDonagh in cui si racconta quello che accade dopo che una madre acquista degli spazi pubblicitari con lo scopo di fare pressione sulla polizia che non ha ancora trovato i colpevoli della morte della figlia, ha dato vita a due proteste pacifiche a Londra e a Miami per chiedere alle autorità locali di agire per risolvere delle difficili situazioni.
Negli Stati Uniti gli attivisti del gruppo AVAAZ hanno infatti noleggiato tre camion che si sono spostati per le strade riportando sulla fiancata i tre messaggi: Massacrati a scuola, E ancora nessun controllo sulle armi?, Come mai, Marco Rubio?. I tre veicoli si sono poi fermati proprio vicino all'ufficio del senatore a Doral, in Florida.
La campagna è stata ideata dopo il massacro avvenuto a Parkland, Florida, il 14 febbraio in cui hanno perso la vita diciassette persone negli spazi del liceo Marjory Stoneman Douglas. Rubio, dopo i tragici eventi, ha dichiarato ai media che un controllo maggiore sulla vendita delle armi non avrebbe evitato la tragedia.
Emma Ruby-Sachs, a capo di AVAAZ, ha dichiarato: "Oggi i cittadini si stanno chiedendo: perché Rubio si rifiuta di proteggere i nostri figli? Il senatore è stato criticato in tutta la nazione dopo aver definito la sparatoria 'inspiegabile'. E' quello che noi chiamiamo 'imperdonabile'".
Three Billboards Outside Miami, Florida #3BillboardsForRubio pic.twitter.com/aLtlSaOfd6
— Avaaz (@Avaaz) February 16, 2018
A Londra, qualche giorno fa, si era assistito a un'iniziativa analoga ideata per chiedere giustizia per le vittime di Greenfell. I membri del gruppo Justice 4 Greenfell hanno infatti scelto di di protestare ricordando: 71 morti, E ancora nessun arresto?, Perché?. L'associazione ha spiegato che si è deciso di emulare il film per ricordare il tragico incendio, dichiarando: "Otto mesi dopo il problema sta ancora venendo ignorato. 71 persone sono morte nella Greenfell Tower e non c'è stato ancora nessun arresto e ci sono tuttora 297 edifici a rischio di incendio. Ci sono ancora centinaia di sopravvissuti senza casa. Non sono ancora stati rappresentati nelle indagini. E non è ancora stata fatta giustizia".